Pagelle Atalanta-Juve: perno Ederson, Bremer risolve

Le valutazioni dei nerazzurri e dei bianconeri al termine della finale di Coppa Italia
Pagelle Atalanta-Juve: perno Ederson, Bremer risolve© ANSA
Alberto Polverosi

Atalanta

Gasperini (all.) 6

Gli manca Scamacca e l’Atalanta non è in grado di fare la solita partita. Per attaccare, attacca, ma di pericoli ne crea pochi. E soprattutto soffre le ripartenze della Juventus. Un altro trofeo sfumato, la speranza è che sia capace di rifarsi in Europa League, ma serve l’Atalanta vista col Marsiglia e con la Roma, non questa.

Carnesecchi 6

Vlahovic lo fa secco sul gol, poi solo ordinaria amministrazione e una gran paura sulla traversa di Miretti.

Djimsiti 5

Palla coperta, Hien sale per il fuorigioco, lui no, resta impalato e tiene in gioco il centravanti della Juve che lo fulmina. Non ci mette la solita determinazione.

Hien 4,5

A vedere il corpo a corpo con Vlahovic sembra il primo responsabile sulla rete della Juve, in realtà il passo avanti per metterlo in fuorigioco ci sta. Tuttavia, anche dopo il gol soffre sul piano fisico il serbo che lo risucchia sempre fuori dalla linea. Aumenta la sofferenza nella ripresa. Così, quando per fermare Vlahovic gli rifila una ginocchiata in area di rigore, rischiando di brutto, Gasperini lo toglie subito.

Scalvini (14’ st) 5,5

Non aiuta molto una squadra che avrebbe bisogno di forza e qualità.

De Roon 5

E’ in ritardo sul tocco di McKennie per l’assist di Cambiaso. Per il resto, incide meno del solito nella manovra della sua squadra. Esce in lacrime per un brutto infortunio al ginocchio.

Toloi (20’ st) 5,5

Anche lui un po’ in difficoltà.

Zappacosta 5

E’ il destino infame di chi càpita in quella posizione contro la Juve quando gioca Chiesa, perché su quella corsia parte sia l’esterno di ruolo (stavolta Iling-Junior), sia lo stesso Chiesa, così il malcapitato viene preso spesso in mezzo. Non solo: la doppia presenza bianconera lo costringe a limitare gli attacchi.

Hateboer (14’ st) 5,5

Spinge ma senza incidere.

Pasalic 5

Impatto molle sulla partita, perde diversi palloni. Poi sul suo piede finisce l’unica palla buona del primo tempo atalantino, ma Gatti gliela respinge.

Miranchuk (14’ st) 5,5

Servirebbe uno dei suoi colpi di genio. Che non arriva.

Ederson 6

Gasperini non lo toglie mai. Nelle ultime 13 partite ufficiali, solo una volta è entrato a gara in corsa, poi sempre titolare. Ed è ovvio che sia così, perché anche stavolta, fra gli improvvisi guasti della sua squadra, è l’unico a trovare il modo di sostenerla sul piano del ritmo.

Ruggeri 5

Troppo staccato da Cambiaso quando parte l’assist per Vlahovic. Dovrebbe attaccare di più e meglio.

Koopmeiners 5

Comincia su Nicolussi Caviglia, poi in fase difensiva va a sinistra per frenare Gatti. Ma un giocatore come lui, in una partita del genere, dovrebbe fare ben altro, dovrebbe metterci quella qualità che invece non si vede.

De Ketelaere 4,5

Il ragazzo che aveva rovinato la difesa della Roma, sembra leggero come una piuma per la difesa della Juve. Un tiro in curva nel primo tempo, niente altro. Inevitabile il cambio nell’intervallo.

El Bilal Touré (1’ st) 5,5

Gasperini lo impiega alla...Scamacca, come prima punta. Ma in mezzo all’area si vede poco.

Lookman 6

Mai un guizzo nel primo tempo. Nel secondo invece ritrova spunto e velocità ed è lui ad avvicinarsi al pareggio centrando il palo.


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Juventus

Allegri (all.) 8

Se sarà addio, sarà dolce. Champions e Coppa Italia, con una squadra che, sul piano tecnico, non vale certo l’Atalanta. Questa finale (che dà a Max il record delle cinque vittorie) è la sintesi del calcio che lui pensa da sempre: organizzazione e ripartenza. Tutto fatto con i fiocchi, eccetto lo spogliarello finale, quando è esploso cercando con gli occhi Rocchi in tribuna. Rivedendosi non si piacerà.

Perin 6

Un tempo a guardare la squadra che si difende bene e riparte. Interventi, zero. Anche nella ripresa, al di là di una maggiore apprensione, non deve impegnarsi granché.

Gatti 7

Salva un quasi gol ed è il gesto più significativo di una partita senza errori. Controlla prima Lookman, poi De Ketelaere, mai un problema. Nel secondo tempo tiene con forza.

Bremer 7

Senza difficoltà anche quando la Juve si chiude. Risolve un paio di situazioni delicate e quando servono i modi spicci non si tira indietro.

Danilo 6,5

Per un tempo soffre né quando dalla sua parte si muove De Ketelaere, né quando si sposta Lookman. Un po’ meno efficace nella ripresa.

Cambiaso 7,5

Il suo assist (badate bene, si parla solo di assist) su questo campo ricorda quelli tottiani, una girata al volo per spedire Vlahovic nella prateria abbandonata dalla difesa atalantina. E dopo quella prodezza, infila una partita di spessore, sia in fase difensiva che in ripartenza. Piazza anche un altro assist, sempre per Dusan, del 2-0 annullato dal Var.

Weah (36’ st) sv

Una buona resistenza nel finale.

McKennie 6,5

Vince nettamente il duello con Pasalic e dà sostanza a tutte le azioni difensive e offensive della sua squadra.

Nicolussi Caviglia 6

Ultima volta in campo il 10 marzo, proprio contro l’Atalanta, per meno di un quarto d’ora, ultima volta da titolare il 7 gennaio a Salerno: potrebbe non essere una partita semplice per questo ragazzo che invece gioca con serenità, senza eccessive preoccupazioni.

Miretti (17’ st) 6,5

Entra molto bene in partita, aiutando la Juve a ripartire con i tempi giusti e con qualità. Centra la traversa con una sventola in piena area.

Rabiot 7

Le solite volate, nonostante la rocciosa marcatura di Ederson. Ha una continuità di rendimento notevole in una partita con tanta intensità.

Iling-Junior 6

Non sempre presente nella manovra juventina. Più utile nella fase difensiva che in attacco.

Vlahovic 8,5

La partita del grande bomber e non solo, la partita del trascinatore e di chi vuole questa Coppa a tutti i costi. Segna di destro (piede sbagliato, piede fortunato) e piega la partita dopo appena 4 minuti. Il gol fa parte del suo repertorio: controlla la palla mentre Hien gli rovescia addosso tutti i suoi muscoli e poi la scaraventa dove Carnesecchi non può mai arrivare. Sta dentro la partita con la solita rabbia e nel secondo tempo meriterebbe anche un rigore per una ginocchiata di Hien. Segna pure il 2-0, ma in leggero fuorigioco.

Milik (36’ st) sv

Controlla un paio di palloni.

Chiesa 6

Non troppo incisivo nel primo tempo, cresce nella ripresa quando i suoi strappi creano problemi alla difesa atalantina

Yildiz (26’ st) 6

Qualche serpentina in ripartenza.


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Atalanta

Gasperini (all.) 6

Gli manca Scamacca e l’Atalanta non è in grado di fare la solita partita. Per attaccare, attacca, ma di pericoli ne crea pochi. E soprattutto soffre le ripartenze della Juventus. Un altro trofeo sfumato, la speranza è che sia capace di rifarsi in Europa League, ma serve l’Atalanta vista col Marsiglia e con la Roma, non questa.

Carnesecchi 6

Vlahovic lo fa secco sul gol, poi solo ordinaria amministrazione e una gran paura sulla traversa di Miretti.

Djimsiti 5

Palla coperta, Hien sale per il fuorigioco, lui no, resta impalato e tiene in gioco il centravanti della Juve che lo fulmina. Non ci mette la solita determinazione.

Hien 4,5

A vedere il corpo a corpo con Vlahovic sembra il primo responsabile sulla rete della Juve, in realtà il passo avanti per metterlo in fuorigioco ci sta. Tuttavia, anche dopo il gol soffre sul piano fisico il serbo che lo risucchia sempre fuori dalla linea. Aumenta la sofferenza nella ripresa. Così, quando per fermare Vlahovic gli rifila una ginocchiata in area di rigore, rischiando di brutto, Gasperini lo toglie subito.

Scalvini (14’ st) 5,5

Non aiuta molto una squadra che avrebbe bisogno di forza e qualità.

De Roon 5

E’ in ritardo sul tocco di McKennie per l’assist di Cambiaso. Per il resto, incide meno del solito nella manovra della sua squadra. Esce in lacrime per un brutto infortunio al ginocchio.

Toloi (20’ st) 5,5

Anche lui un po’ in difficoltà.

Zappacosta 5

E’ il destino infame di chi càpita in quella posizione contro la Juve quando gioca Chiesa, perché su quella corsia parte sia l’esterno di ruolo (stavolta Iling-Junior), sia lo stesso Chiesa, così il malcapitato viene preso spesso in mezzo. Non solo: la doppia presenza bianconera lo costringe a limitare gli attacchi.

Hateboer (14’ st) 5,5

Spinge ma senza incidere.

Pasalic 5

Impatto molle sulla partita, perde diversi palloni. Poi sul suo piede finisce l’unica palla buona del primo tempo atalantino, ma Gatti gliela respinge.

Miranchuk (14’ st) 5,5

Servirebbe uno dei suoi colpi di genio. Che non arriva.

Ederson 6

Gasperini non lo toglie mai. Nelle ultime 13 partite ufficiali, solo una volta è entrato a gara in corsa, poi sempre titolare. Ed è ovvio che sia così, perché anche stavolta, fra gli improvvisi guasti della sua squadra, è l’unico a trovare il modo di sostenerla sul piano del ritmo.

Ruggeri 5

Troppo staccato da Cambiaso quando parte l’assist per Vlahovic. Dovrebbe attaccare di più e meglio.

Koopmeiners 5

Comincia su Nicolussi Caviglia, poi in fase difensiva va a sinistra per frenare Gatti. Ma un giocatore come lui, in una partita del genere, dovrebbe fare ben altro, dovrebbe metterci quella qualità che invece non si vede.

De Ketelaere 4,5

Il ragazzo che aveva rovinato la difesa della Roma, sembra leggero come una piuma per la difesa della Juve. Un tiro in curva nel primo tempo, niente altro. Inevitabile il cambio nell’intervallo.

El Bilal Touré (1’ st) 5,5

Gasperini lo impiega alla...Scamacca, come prima punta. Ma in mezzo all’area si vede poco.

Lookman 6

Mai un guizzo nel primo tempo. Nel secondo invece ritrova spunto e velocità ed è lui ad avvicinarsi al pareggio centrando il palo.


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