Zirkzee, ci prova l'Arsenal: quanto incasserebbe il Bologna

Il club ha le mani legate: la clausola garantisce appena 21 milioni d’introito, per trattenerlo servirebbe un ingaggio troppo elevato
Zirkzee, ci prova l'Arsenal: quanto incasserebbe il Bologna© Getty Images
Claudio Beneforti
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BOLOGNA - Chissà se Joshua Zirkzee andrà dove lo porta il cuore. Magari accadesse, perché in questo caso il popolo del Bologna potrebbe continuare a coltivare una piccola speranza di vederlo ancora con la maglia rossoblù. Molto piccola, intendiamoci, considerati quelli che sarebbero i nuovi numeri dell’ingaggio del talentino olandese. Ma la sensazione (per non dire certezza) è un’altra, e cioè che Zirkzee andrà dove lo porta Kia Joorabchian, il suo procuratore. Che nell’estate di due anni fa mise il Bologna con le spalle al muro, costringendolo ad accettare le sue condizioni estremamente scomode per quanto riguarda le modalità del contratto, altrimenti mai avrebbe potuto portare Joshua a Casteldebole. Per dare a Cesare quel che è di Cesare, va sottolineato come l’operazione tra il Bologna e il Bayern Monaco fu portata avanti da quel grande professionista che è da sempre Giovanni Branchini. Il punto è che a un certo punto Kia la complicò maledettamente con pretese che crearono tante difficoltà al governo rossoblù, che si trovò a quel punto di fronte a un bivio, appunto: o accontentarlo ed avere Zirkzee o non accontentarlo con il rischio di non averlo. Bene, avendo già perso nel frattempo Lorenzo Lucca, Jorgen Strand Larsen e Rasmus Hojlund, il Bologna lo accontentò firmando di conseguenza un contratto costruttivo soprattutto per Kia e il calciatore.

Bologna con le mani legate

Una volta ripetuto come il Bologna ricaverà dalla cessione di Zirkzee 21 milioni, è d’obbligo aggiungere quanto segue: la squadra che acquisterà Joshua pagherà la clausola di rescissione da 40 milioni di euro e il 45% della plusvalenza il governo rossoblù dovrà girarlo al Bayern Monaco. Sì, all’atto pratico il Bologna ha le mani legate su Zirkzee: da una parte è vero che il calciatore potrebbe entrare nell’ordine di idee di restare ancora un anno a Casteldebole per giocarsi la Champions League ma da un’altra è immaginabile come Kia chiederebbe ai dirigenti rossoblù una cifra impossibile per quanto riguarda l’ingaggio, il che inevitabilmente ci porta a una conclusione: alla luce del guaio muscolare che ha rimediato, quella di sabato passato a Napoli rischia di essere stata l’ultima partita di Zirkzee nel Bologna. E allora come potete capire ieri Bologna è stata vinta da una grande tristezza dopo aver letto sul nostro giornale i retroscena legati al contratto del giovane attaccante olandese. Tanto è vero che per un giorno l’argomento Zirkzee ha fatto dimenticare sia la grande gioia per la qualificazione della squadra rossoblù in Champions che la querelle relativa al futuro di Thiago.

Arsenal-Zirkzee, le cifre

Se Zirkzee andrà dove lo porta Kia Joorabchian, sì, nella prossima annata vestirà la maglia dell’Arsenal. Dove lo sta aspettando a braccia aperte Eduardo Cesar Daud Gaspar, meglio noto come Edu, ex calciatore brasiliano con passaporto portoghese e attualmente direttore sportivo dei Gunners. Tra l’altro grande amico dello stesso Kia, e come potrete capire questo non è di sicuro un particolare di poco conto. Detto che l’Arsenal sarebbe disposto a far sottoscrivere a Zirkzee un quadriennale da circa 6 milioni di sterline a stagione più bonus (a salire), sembra che Joshua preferirebbe restare a giocare ancora per un anno nel campionato italiano prima di fare lo step definitivo, e non è un caso che il Milan stia cercando di convincere Kia a rivedere la sua idea. I modi che servono per convincerlo eccome se tutte e due queste società li conoscono, ma chissà se al tempo stesso anche Joshua avrà la forza per far cambiare idea a Kia, nato a Teheran e con cittadinanza Iran, Gran Bretagna e Canada, e di conseguenza costringerlo a sparecchiare la tavola imbandita di sterline che ha già preparato con Edu.


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