Nadal, l'addio a Madrid è commovente tra lacrime e applausi: ai quarti ci va Lehecka

Rafa eliminato agli ottavi dal ceco, che si impone in due set, guadagnandosi la sfida con Medvedev. Polemiche per la contemporaneità con la Champions
3 min

MADRID (SPAGNA) - E' stata l'ultima apparizione in carriera di Rafa Nadal al Masters1000 di Madrid. Un congedo amaro, visto che sarà il ceco Jiri Lehecka a giocarsi quarti contro Medvedev e con la possibilità di trovare in semifinale Jannick Sinner, che affronterà Auger Aliassime, ma comunque intenso e concluso con il giusto tributo al campione maiorchino, tra lacrime e applausi.

La polemica prepartita

Lo scarso pubblico presente sugli spalti all'inizio del match di Nadal contro Lehechka ha suscitato polemiche in Spagna, perché la causa è stata individuata in un clamoroso errore degli organizzatori, che hanno incredibilmente sottovalutato la contemporaneità con la Champions.

La sconfitta e l'omaggio

Match combattuto nel primo set, con Nadal sconfitto per 7-5, e segnato nella seconda partita, con il break al secondo gioco di Lehecka, che conduce in porto la vittoria con un tranquillo 6-4. Ma è al termine dell'incontro che, con le tribune finalmente gremite, si consuma il commovente omaggio a Rafa, che non riesce a trattenere le lacrime ricordando gli esordi al torneo della 'Caja Magica' nel lontano 2003, singhiozzi misti a sorrisi, soffocati dall'applauso del suo pubblico.

Nadal: "Una notte speciale ma il mio cammino non è finito"

Il fuoriclasse spagnolo ha commentato così la sconfitta a Madrid e il tributo del pubblico di casa dopo il ko contro Lehecka: “Il futuro? Non so che cosa può succedere, però ora ho quattro partite alle spalle. Se il mio corpo mi supporta non so che cosa potrebbe accadere... È difficile oggi immaginarsi grandi cose, ma continuo a dire che nello sport tutto può cambiare molto rapidamente. Dopo Roma deciderò se giocare o meno il Roland Garros. Spero di giocare a Roma, se non ci saranno contrattempi andrò lì con la voglia di migliorare ancora. Stasera è stato da subito emozionante. Non volevo fare un bagno di lacrime, sono riuscito a trattenermi. Fino a tre settimane fa non sapevo se sarei tornato a giocare un match ufficiale, invece sono riuscito a dare l’addio con un buon livello di tennis. Non so se sarà l’ultima volta in Spagna, anche se è probabile lo sia. Se questa è stata l’ultima volta in Spagna, è stato un piacere. Il mio cammino con una racchetta in mano, comunque, non è finito. Ho fatto passi avanti, lascio Madrid con molti meno dubbi di quando sono arrivato“.


© RIPRODUZIONE RISERVATA