Lazio, Immobile può restare ma riflette: attrazione Usa

Ciro valuterà le offerte. Intanto si allena forte per convincere Tudor e chiudere bene la stagione
Lazio, Immobile può restare ma riflette: attrazione Usa© Getty Images
Fabrizio Patania
3 min

ROMA - Non è contento, non può esserlo. Si allena e abbraccia Castellanos quando segna. Ciro si piega, ma non si spezza. Soffre per la Lazio, si è messo a disposizione di Tudor, spera di riuscire a lasciare un segno, dentro una stagione complicatissima, nelle ultime quattro partite di campionato. Oggi, alla ripresa degli allenamenti, forse si confronterà con il tecnico croato. Conta la società più dei giocatori, come sottolinea Fabiani, costretto a inseguire e tamponare da mesi le dinamiche complesse dello spogliatoio. Nel suo ultimo intervento radiofonico, oltre a richiamare la ragion di stato e denunciare una piovra tentatrice, aveva dato l’avviso ai ristoratori e agli impiegati confidenti in servizio permanente a Formello. Il futuro non esclude sorprese di nessun tipo a breve giro di posta. Molto dipenderà dal piazzamento in campionato, dalla competizione europea a cui parteciperà la Lazio nella prossima stagione, al destino degli esuberi da sistemare.

Attesa Immobile

Immobile, di sicuro, è un caso a parte. Capitano e simbolo, centravanti in andare oltre la leggenda Piola, segnando 206 gol con la Lazio. Il suo primo obiettivo è chiudere il campionato nel miglior modo possibile. Ieri, sul profilo Instagram, ha pubblicato una foto che lo ritraeva con la moglie Jessica e la pancia sudata dopo un allenamento casalingo. «La rinuncia è l’eroismo della mediocrità» recitava la didascalia, prendendo in prestito una frase celebre di Natalie Clifford Barney, scrittice statunitense. Ciro non ha ancora deciso il proprio futuro. Deve fare i conti con l’età, è ancora convinto di poter dare tanto, se la condizione fisica lo assisterà. Per questo motivo ha intensificato gli allenamenti. Ha solo bisogno di tranquillità. Oggi prenderebbe in considerazione un’offerta seria e per giocare ad alto livello. Non ha mai ricevuto proposte concrete dall’Arabia Saudita, potrebbe essere attratto da New York e dalla Major League (ma il campionato è già partito e sul tavolo non c’è niente), valuta l’idea di chiudere la carriera con la Lazio, di cui è capitano, a fronte di un contratto da 4,2 milioni più bonus sino al 2026. Qualche buontempone, dotato di larga fantasia, ha scritto dell’Inter: meno di zero al momento e non ci sono proprio le condizioni.

Voci: Sanchez e Mandragora

Ieri un interista è stato invece avvicinato alla Lazio. Si tratta di Alexis Sanchez, in scadenza a giugno. In Argentina hanno scritto di un’offerta del club biancoceleste. Ha lavorato con Tudor a Marsiglia. Fabiani ha negato con decisione, il cileno peraltro va per i 36 anni e la Lazio ha bisogno di ringiovanire, lanciando un nuovo ciclo. Una consistenza superiore può invece essere legata a Rolando Mandragora, 26 anni, centrocampista della Fiorentina, in passato allenato anche da Tudor all’Udinese. A Firenze già da qualche settimana parlano dell’interesse del club biancoceleste. A Formello non hanno avviato alcun tipo di trattativa. In quel ruolo ci sono Rovella e Cataldi oltre a Kamada (se rinnoverà) e Guendouzi, se non chiederà la cessione a giugno. Varianti e variabili non trascurabili.


© RIPRODUZIONE RISERVATA