Nandez ci riprova con l’Inter

L’esterno è in scadenza a Cagliari ma la dirigenza nerazzurra ha mollato la pista da tempo: si riapre solo se parte Dumfries
Pietro Guadagno

MILANO - Nandez ci riprova. Il suo entourage, infatti, si è fatto nuovamente avanti con l’Inter, provando a far leva sul contratto in scadenza. Il club nerazzurro, però, almeno per il momento, è rimasto freddo. Evidentemente, le scorie con i rappresentanti dell’uruguayano non sono ancora state smaltite. Basti pensare a quanto accaduto lo scorso novembre, dopo che Betancour, agente del cagliaritano, aveva parlato di una trattativa in corso con viale Liberazione in vista della prossima stagione. «Si tratta di una dichiarazione improvvida, fuori luogo», fu la dura replica di Marotta, che, di fatto, troncò ogni discorso. Da allora nulla è più accaduto. Nel senso che Nandez, impegnato a salvare il Cagliari, non ha ancora una nuova squadra. E’ stato sondato da un paio di formazioni arabe. Ma, come premesso, il suo entourage vuole capire se ci sia qualche club interessato in Italia. Di qui il tentativo con l’Inter, ma non solo. 

Nandez, incastro con Dumfries

Pista chiusa, quindi? Beh, considerati i rapporti tutt’altro che idilliaci tra le parti, gli spiragli sono certamente ridotti. Attenzione, però, a quello che accadrà con Dumfries. A breve, infatti, ci sarà un incontro con i suoi agenti, in modo da capire se ci possano essere i margini per riaprire la trattativa per il suo rinnovo. Di recente, c’è stata un’apertura ad abbassare le richieste da parte del clan dell’olandese, ma in viale Liberazione continua a prevalere il pessimismo. Significa che, in caso di fumata nera, l’unico sviluppo possibile sembra quello di una cessione la prossima estate, in modo da evitare di ritrovarsi tra un anno, quando scadrà il contratto di Dumfries, a vederlo fare le valigie senza incassare nemmeno un euro. Del resto, in casa nerazzurra, nessuno vuole che si ripeta un nuovo caso Skriniar. Il prezzo dell’olandese, comunque, è già fissato: 30 milioni. E c’è da credere che, davanti ad una proposta di quella entità, l’Inter lo venderà, anche a prescindere dal rinnovo. Senza più Dumfries, però, si aprirebbe un vuoto sulla fascia destra. Che, poi, diventerebbe necessario coprire, utilizzando meno denaro possibile di quanto incassato per la sua cessione. Ed è qui che l’opzione Nandez potrebbe, improvvisamente essere presa in considerazione. Essendo svincolato, infatti, arriverebbe senza costi per il cartellino, permettendo di utilizzare l'intero ricavato della partenza di Dumfries per altre operazioni.


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Dumfries in vetrina agli Europei

Come si può intuire, si tratta di uno scenario che potrebbe diventare di attualità solo più avanti nel tempo. Peraltro, non è detto che l’Inter, nel caso, avrà effettivamente voglia di tornare a sedersi a tavola con i rappresentanti dell’uruguayano. E gli stessi agenti, nel frattempo, potrebbero anche aver già trovato una nuova sistemazione gradita per il loro assistito. Il club nerazzurro, comunque, resta vigile. Aspetta di incontrare i procuratoti di Dumfries. Ma, allo stesso tempo, si augura che l’olandese si metta in vetrina agli Europei, in modo da attirare compratori. Visto che, ad oggi, hanno mostrato qualche interesse Manchester United e Aston Villa, senza però affondare il colpo. Già, ma per il suo eventuale sostituto, al di là di Nandez? Piace da tempo l’atalantino Holm. Ma, nel caso, si andrà a caccia di occasioni. 


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MILANO - Nandez ci riprova. Il suo entourage, infatti, si è fatto nuovamente avanti con l’Inter, provando a far leva sul contratto in scadenza. Il club nerazzurro, però, almeno per il momento, è rimasto freddo. Evidentemente, le scorie con i rappresentanti dell’uruguayano non sono ancora state smaltite. Basti pensare a quanto accaduto lo scorso novembre, dopo che Betancour, agente del cagliaritano, aveva parlato di una trattativa in corso con viale Liberazione in vista della prossima stagione. «Si tratta di una dichiarazione improvvida, fuori luogo», fu la dura replica di Marotta, che, di fatto, troncò ogni discorso. Da allora nulla è più accaduto. Nel senso che Nandez, impegnato a salvare il Cagliari, non ha ancora una nuova squadra. E’ stato sondato da un paio di formazioni arabe. Ma, come premesso, il suo entourage vuole capire se ci sia qualche club interessato in Italia. Di qui il tentativo con l’Inter, ma non solo. 

Nandez, incastro con Dumfries

Pista chiusa, quindi? Beh, considerati i rapporti tutt’altro che idilliaci tra le parti, gli spiragli sono certamente ridotti. Attenzione, però, a quello che accadrà con Dumfries. A breve, infatti, ci sarà un incontro con i suoi agenti, in modo da capire se ci possano essere i margini per riaprire la trattativa per il suo rinnovo. Di recente, c’è stata un’apertura ad abbassare le richieste da parte del clan dell’olandese, ma in viale Liberazione continua a prevalere il pessimismo. Significa che, in caso di fumata nera, l’unico sviluppo possibile sembra quello di una cessione la prossima estate, in modo da evitare di ritrovarsi tra un anno, quando scadrà il contratto di Dumfries, a vederlo fare le valigie senza incassare nemmeno un euro. Del resto, in casa nerazzurra, nessuno vuole che si ripeta un nuovo caso Skriniar. Il prezzo dell’olandese, comunque, è già fissato: 30 milioni. E c’è da credere che, davanti ad una proposta di quella entità, l’Inter lo venderà, anche a prescindere dal rinnovo. Senza più Dumfries, però, si aprirebbe un vuoto sulla fascia destra. Che, poi, diventerebbe necessario coprire, utilizzando meno denaro possibile di quanto incassato per la sua cessione. Ed è qui che l’opzione Nandez potrebbe, improvvisamente essere presa in considerazione. Essendo svincolato, infatti, arriverebbe senza costi per il cartellino, permettendo di utilizzare l'intero ricavato della partenza di Dumfries per altre operazioni.


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