Milan, paradosso Maignan: fermo un anno su tre

In tre stagioni ha saltato per infortunio ben 39 gare. Il Milan riflette: il prolungamento non è scontato
Milan, paradosso Maignan: fermo un anno su tre© LAPRESSE

Da tre anni Mike Maignan è uno dei giocatori più importanti del Milan, sicuramente uno dei leader dello spogliatoio. Ma la bravura del francese non va di pari passo con la sua tenuta fisica, e la discontinuità è un problema che Mike si sta trascinando dietro da quando è approdato in rossonero. Maignan ha la media di una partita saltata su tre, praticamente un intero campionato fermo ai box per infortunio. Eppure è sempre stato tra i protagonisti del Milan, portiere eccellente che ha salvato in tante occasioni la porta rossonera, ma sicuramente non potrà essere annoverato tra i giocatori con maggiore continuità. Nei tre anni al Milan, ovvero da quando è stato scelto dalla dirigenza per sostituire Gianluigi Donnarumma nell’estate del 2021, il francese ha saltato 39 partite, l’equivalente di un’intera stagione. Il numero è impressionante soprattutto perché si tratta di un portiere, che solitamente hanno meno infortuni nei giocatori di movimento, ma nelle tre annate milanista Maignan ha sempre subito infortuni.

Maignan, i numeri dei tre anni

Nel primo anno, quello che ha consegnato lo scudetto al Milan alla fine del campionato, Maignan aveva saltato nove partite mentre ne aveva disputate 39 tra tutte le varie competizioni. Al suo secondo anno invece una serie di problemi al polpaccio, con ricadute annesse, gli aveva impedito di prendere parte a 23 partite, quasi la metà dell’intera stagione. Basti pensare che Maignan ne ha giocate solamente 29 nella sua seconda stagione in rossonero. Nella terza le cose sono andate leggermente meglio ma salterà le prossime partite a causa di una lesione muscolare. In totale fino ad oggi sono 7 le partite non giocate da Maignan tra tutte le competizioni, ma il numero è destinato a salire per un paio di partite. Ieri infatti il francese si è allenato a parte e non verrà convocato contro il Genoa nella sfida in programma domenica a San Siro.


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Milan, le riflessioni

La sua tenuta fisica di Maignan è stata già oggetto di riflessioni nei mesi passati e infatti la dirigenza ha acquistato un secondo portiere affidabile come Marco Sportiello. Una scelta dettata soprattutto dal timore di perdere Maignan per infortunio e di poterlo sostituire nel migliore modo possibile durante i giorni di assenza. Ma le stesse riflessioni verranno fatte in vista del rinnovo di contratto. L’ex Lilla, che a luglio compirà 29 anni, ha ancora due anni di contratto e sta trattando il prolungamento con il club rossonero. Al momento però non si registrano passi avanti, anche a causa delle richieste alte del suo entourage. Maignan vorrebbe percepire almeno l’ingaggio di Rafa Leão, che arriva a 7 milioni con una serie di bonus. Ma è chiaro che per il club di via Aldo Rossi si tratta di una cifra che difficilmente verrà raggiunta. Ad oggi il portierone rossonero guadagna 2,5 milioni di euro all’anno e l’adeguamento porterebbe al massimo a raddoppiare. Non è escluso che in caso di offerta molto importante il Milan possa pensare anche a monetizzare, com’è già successo l’anno scorso per Sandro Tonali. Molto dipenderà dalle proposte che arriveranno in sede.


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Da tre anni Mike Maignan è uno dei giocatori più importanti del Milan, sicuramente uno dei leader dello spogliatoio. Ma la bravura del francese non va di pari passo con la sua tenuta fisica, e la discontinuità è un problema che Mike si sta trascinando dietro da quando è approdato in rossonero. Maignan ha la media di una partita saltata su tre, praticamente un intero campionato fermo ai box per infortunio. Eppure è sempre stato tra i protagonisti del Milan, portiere eccellente che ha salvato in tante occasioni la porta rossonera, ma sicuramente non potrà essere annoverato tra i giocatori con maggiore continuità. Nei tre anni al Milan, ovvero da quando è stato scelto dalla dirigenza per sostituire Gianluigi Donnarumma nell’estate del 2021, il francese ha saltato 39 partite, l’equivalente di un’intera stagione. Il numero è impressionante soprattutto perché si tratta di un portiere, che solitamente hanno meno infortuni nei giocatori di movimento, ma nelle tre annate milanista Maignan ha sempre subito infortuni.

Maignan, i numeri dei tre anni

Nel primo anno, quello che ha consegnato lo scudetto al Milan alla fine del campionato, Maignan aveva saltato nove partite mentre ne aveva disputate 39 tra tutte le varie competizioni. Al suo secondo anno invece una serie di problemi al polpaccio, con ricadute annesse, gli aveva impedito di prendere parte a 23 partite, quasi la metà dell’intera stagione. Basti pensare che Maignan ne ha giocate solamente 29 nella sua seconda stagione in rossonero. Nella terza le cose sono andate leggermente meglio ma salterà le prossime partite a causa di una lesione muscolare. In totale fino ad oggi sono 7 le partite non giocate da Maignan tra tutte le competizioni, ma il numero è destinato a salire per un paio di partite. Ieri infatti il francese si è allenato a parte e non verrà convocato contro il Genoa nella sfida in programma domenica a San Siro.


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