I migliori e i peggiori della sfida del Meazza, vinta dalla squadra di De Boer per 2-1

Icardi 8.&nbsp;In fase di pressing lavora come un forsennato e va a pressare anche su Buffon. Colpisce il palo con un gran tiro a giro e nella ripresa sfonda la Juve con un gol (il settimo contro i bianconeri) e un assist da applausi. Quarta rete in A, terza di testa: &egrave; il nuovo leader dell&rsquo;Inter.

Perisic 7,5.&nbsp;Entra e decide la partita con un gran gol di testa. Contro la Juve a San Siro aveva gi&agrave; segnato in Coppa Italia. A sinistra &ldquo;martella&rdquo; come nei giorni d&rsquo;oro.

Miranda 7.&nbsp;Sicurezza e personalit&agrave;. Non trema neppure nei momenti difficili e respinge pericoli in serie.

Murillo 7.&nbsp;Considerato il valore degli avversari, se la cava bene. Un paio di piccole sbavature, ma soprattutto tanti buoni interventi.

Alex Sandro 7.&nbsp;Forza fisica e intraprendenza. Cercato spesso e volentieri dai compagni, attacca e quando spinge fa paura. E&rsquo; lui l&rsquo;arma offensiva pi&ugrave; efficace nell&rsquo;arco dei 90': un assist e diversi altri traversoni pericolosi.

Khedira 5,5.&nbsp;Si mangia un gol di testa clamoroso. Qualche incursione delle sue, ma fisicamente contro di lui l&rsquo;Inter tiene botta e nella ripresa va in riserva.

Santon 5.&nbsp;Altro errore difensivo grave. Bene un tempo, poi non chiude su Lichtsteiner che segna.

Pjanic 5.&nbsp;Dopo aver saltato la gara di Champions, torna titolare, da regista davanti alla difesa. Trova il tempo per un rasoiata a fil di palo, ma quando deve impostare non ha quasi mai spazio.

Mandzukic 5.&nbsp;Icardi lo sovrasta sul gol e in avanti non si vede mai: zero conclusioni e pochi palloni giocati.

<p>I migliori e i peggiori della sfida del Meazza, vinta dalla squadra di De Boer per 2-1</p>


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