Le prestazioni degli azzurri valutate da Alberto Polverosi

Un inno al gioco del calcio in una partita che l’italo-brasiliano non giocherà più in questo campionato. Non per la bellezza, perché ci può sempre arrivare, ma per la facilità. Il Verona non lo marca, lo tratta come se fosse ancora un suo giocatore. E Giorgino mostra al Bentegodi il senso massimo e finale del suo ruolo: il calcio si organizza così. Solo un dato per capire ancora meglio: mette insieme 196 passaggi, 150 dei quali nel centrocampo avversario.

Oggi in Italia il calcio è il suo calcio. Ti ruba l’occhio, se ami questo gioco vedere il Napoli ti fa stare bene.

Mica facile giocare in uno stadio che passa gran parte del tempo a insultarti. Ma Lorenzino, al momento giusto, si prende la rivincita e decide la partita, prima con il gol, poi con l’assist. Settima rete in campionato, quarta in trasferta, quarto assist e per la terza volta fa gol e assist nella stessa partita. Basta, no?

Se non fosse per Rafael, chiuderebbe il pomeriggio con una tripletta. Il gol che segna è il più facile fra le occasioni avute a disposizione. La differenza fra il Pipita dell’anno scorso e quello attuale è che adesso, se tarda a segnare, non si innervosisce più.

CHIRICHES 7 E’ il difensore centrale d’Europa League, ma stavolta fa una partita senza errori anche in campionato. Ogni suo intervento è risolutivo

ALBIOL 6,5 E’ tranquillo accanto al romeno come se ci fosse il suo solito compagno Koulibaly. Va detto che di pericoli, là dietro, non ne arrivano.

Ci prova con insistenza, soprattutto nel primo tempo da fuori area. Vorrebbe sgretolare la difesa veronese con i siluri dalla distanza ma potrebbe riuscirci solo se fosse più preciso. Non è proprio in una giornata splendente, però al momento giusto piazza l’assist per Insigne ed è un passaggio degno del suo livello.

Può festeggiare serenamente il suo record europeo di imbattibilità. L’ultima rete è stata di Kalinic, poi sono passati 467 minuti senza prendere gol. Va detto che contro il Verona non c’è mai questo rischio.

HYSAJ 6 Non invita i centrocampisti a servirlo sulla destra perché attacca poco, meno di quanto dovrebbe fare.

GHOULAM 6 Anche per lui vale lo stesso discorso. Eppure avrebbe spazio per affondare, tanto da allargare ancora di più la numerosa difesa di Mandorlini

EL KADDOURI (21' ST) 6 E’ il tentativo di Sarri: con questa mossa, portatrice di dribbling, vuole cercare la superiorità numerica nella zona più popolata del campo. E’ un inserimento fortunato visto che un minuto dopo il Napoli segna

CALLEJON 5,5 Poco incisivo, poco creativo, fino a meritare la sostituzione.

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