Dzeko invisibile, Pjanic spento Nainggolan stanco. Digne sicuro

 SZCZESNY 7 Più sostanza che apparenza. E’ essenziale nel contributo alla partita. Una parata sull’1-0, le giuste uscite prima e dopo.

 SADIQ (37’ st) 7 Le storie della vita sono strane: questo ragazzo di 18 anni appartiene allo Spezia, che pochi giorni fa ha affossato Garcia. Ora il suo primo gol in serie A, una testata da centravanti vero, può servire a salvare l’allenatore

 RUDIGER 6,5 Impeccabile nella fase difensiva, persino propositivo nella costruzione dell’azione. Un difensore in evidente progresso.

 GARCIA (all.) 6,5 Per chi avesse dubbi sull’unità del gruppo, la risposta è nell’abbraccio collettivo che riceve dopo il gol di Florenzi. Azzeccato anche il cambio di Sadiq per Salah in dieci contro undici. Per quello che si è visto contro il Genoa (e non solo), non è un allenatore da esonerare

 FLORENZI 6,5 E’ molto lontano dal rendimento abituale. Ma il gol che segna la svolta è un condensato di astuzia, rabbia e destrezza. Un inserimento determinante. E’ la sua terza rete al Genoa dell’amico Perin.

 IAGO FALQUE (15’ st) 6 La sua intelligenza nella gestione del possesso palla è preziosa nella situazione di inferiorità numerica.

 DE ROSSI 6 Capisce che tira una brutta aria e non forza le giocate. Poco aggiunge e niente toglie.

 VAINQUEUR (42’ st) 6 In pochi minuti impacchetta il più bel regalo di Natale per Sadiq: un cross perfetto da spingere in porta.

 NAINGGOLAN 5,5 Riposare lo aiuterà. Un intervento scomposto gli costa un’ammonizione pesante: salterà la prima del 2016 in casa del Chievo. E alla mezz’ora rischia pure l’espulsione.

 SALAH 5,5 I suoi strappi servono a sconquassare il ritmo della partita. Ma sono pochi, in definitiva. Segno che la condizione non è ancora buona.

 GERVINHO 5,5 Non brillante ma utile ad attirare il bersaglio dei difensori. Raramente riesce a esibirsi nella specialità della casa: il dribbling a tutta velocità. Ma porta fortuna: con il suo rientro a pieno regime, la Roma ha ritrovato la vittoria.

 PJANIC 5 Spento e spigoloso, come ormai succede ritualmente da un mese: ammonito anche lui (con rischio rosso) e ciao Chievo. La Roma ripartirà nel nuovo anno con un centrocampo d’emergenza

 DZEKO 4 Peggio di così è difficile. Nella giornata in cui segnano uno dopo l’altro Destro, Borriello e Toni, i tre centravanti che l’hanno preceduto alla Roma, il suo lungo buio fa più effetto. Sbaglia il consueto gol facile a pochi metri dalla porta, colpendo in pieno Muñoz. Poi viene espulso - per la prima volta in carriera - per avere insultato l’arbitro: il suo pessimo girone d’andata forse è finito, causa squalifica. Ah, la chiusura del cerchio è la rete del bimbo Sadiq. Centravanti, ovviamente. E’ un giocatore da recuperare in fretta.

<p>Dzeko invisibile, Pjanic spento Nainggolan stanco. Digne sicuro</p>


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