I voti di Guido D'Ubaldo: asso Perotti, Digne spinge, pilastro Keita

 El Shaarawy 7,5 - Unico italiano in campo nella Roma. Rilanciato titolare per l’indisponibilità di Dzeko, apre e chiude la partita. Porta in vantaggio la Roma dopo pochi minuti con un gran gol da trenta metri, con il pallone a girare. Si concede qualche pausa, con Spalletti che lo riprende spesso. All’inizio della ripresa sfiora il secondo gol e lo trova nel finale, riprendendo la respinta di Skorupski sul tiro di Salah. Prima doppietta in giallorosso, quattro gol in cinque partite da titolare. Cercava il riscatto dopo qualche anno di appannamento, lo sta trovando nella Roma.

 Spalletti (all.) 7 - Sesta vittoria consecutiva, conquistato il terzo posto, in attesa di Fiorentina-Napoli di domani. Qualche affanno nella ripresa, prima del terzo gol che chiude la partita. In un mese e mezzo la Roma ha cambiato modo di giocare, si vede la sua mano.

 Perotti 6,5 - Pesca El Shaarawy con un bel passaggio in verticale in occasione del primo gol. Riesce ad essere pericoloso in diverse occasioni, giocando sempre tra le linee.

 Digne 6,5 - Molto propositivo, va spesso in appoggio su El Shaarawy.

 Keita 6,5 - Si piazza davanti alla difesa, dà equilibrio, accorcia la squadra. A Spalletti piacciono i centrocampisti tattici come lui e se sta bene non ci rinuncia mai. Prestazione di personalità, da capitano vero.

 Szczesny 6 - Spalletti lo fa lavorare molto per migliorare sui rinvii, ma sbaglia ancora molto. Difettosa l’uscita di pugni sull’autogol, poco prima si distende bene per deviare il diagonale di Maccarone. Nella ripresa prende solo freddo.

 Rüdiger 6 - Meglio in altre occasioni, concede qualcosa a Maccarone. Nel finale va a fare il terzino al posto di Maicon. Se la cava con la fisicità, si propone in avanti.

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 Pjanic 6 - Pronto a ribattere in porta sulla punizione dal limite. Nono gol in campionato, undicesimo stagionale, si conferma uno dei centrocampisti più prolifici in serie A. Ma fa poco altro oltre al gol, con Spalletti che lo rimprovera spesso.

 Iago Falque (37’pt) 5,5 - Spalletti per la seconda volta lo utilizza a centrocampo, ma con l’uscita di Nainggolan la Roma perde consistenza in mezzo.

 Salah 5,5 - Un passo indietro dopo i grandi elogi di Spalletti alla vigilia. Non riesce mai a vincere un dribbling. Si sveglia nel finale, nel contropiede decisivo per il terzo gol.

 Maicon 5,5 - Confermato titolare per l’influenza di Florenzi, dalla sua parte l’Empoli è spesso pericoloso. Dopo un’ora non ce la fa più e la Roma va in sofferenza sulla sua fascia. Spalletti corre ai ripari togliendolo.

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