Rivera e la moviola

Gianni Rivera sta con Platini. Non ama la moviola nè la vorrebbe in campo. Eppure la storia dice che sono i suoi gol i primi analizzati con l'occhio al rallentatore. Sia per bellezza sia per verifica se era gol o meno.
1 min

Gianni Rivera, il primo gol visto alla moviola fu il suo...

 «Fa parte dei ricordi di un tempo ormai».

Era il 28 febbraio 1965 e lei aveva segnato in un Milan-Messina: in Tv fecero vedere la bellezza del gesto atletico.

 «Ero bravo eh».

Ma ancora un suo gol in un derby però portò al primo utilizzo ufficiale della moviola.

«Sono cose che succedono... Se ne parlò tanto allora, fu una elaborazione lunga e complicata, ne approfittarono per cominciare a usare la moviola».

Ma era gol secondo lei?

 «Chi lo sa?».

C’è chi ha detto che non fosse gol...

«Non si saprà mai. E’ bene non saperlo. E’ andata così».

Cinquant’anni di moviola sono tanti, lei cosa ne pensa.

«Sono con Platini, non ha senso. Da noi discute fino alla domenica sera a partite finite e non riescono a mettersi d’accordo».

Però in altri sport c’è e funziona.

«Da noi le partite non finirebbero mai. Non si arriverebbe comunque a una soluzione. Eppoi si discute davvero solo su uno o due gol...».


© RIPRODUZIONE RISERVATA