ROMA - Quando nel 1991 lo scrittore Fabian Nicieza e il disegnatore Rob Liefeld introducono, sulle pagine del mensile “NuoviMutanti”, questo ninja dal costume rosso-blu scuro munito di katane e armi da fuoco, non creano solo un nuovo personaggio nello sconfinato universo dei supereroi Marvel, ma un qualcosa che raramente si era visto prima nel mondo dei fumetti: Deadpool, il mercenario che non sta mai zitto. Sin da subito il suo stile, così diverso dal prototipo del supereroe, si impone all’attenzione del lettore, divenendo in seguito un cult. Il Corriere dello Sport- Stadio, in collaborazione con Panini e Marvel, è quindi lieta di presentare la collezione con le migliori storie dell’antieroe per antonomasia: Deadpool – Serie Oro parte già da domani, con l’uscita del primo numero in edicola, in concomitanza con l’arrivo nelle sale dell’attesissimo omonimo film, col nostro beniamino interpretato da Ryan Reynolds.
CHI È - Deadpool è uno dei personaggi più particolari mai partoriti dalla Marvel. Wade Wilson ricorda di essere un violento mercenario, con un passato nelle forze militari, che all’improvviso si ammala di cancro. Viene così scelto per delle sperimentazioni, con lo scopo di riprodurre il potente fattore di guarigione del mutante Wolverine. Il progetto fallisce e Wade viene destinato a una struttura dove vengono raccolti tutti gli “scarti” del test: lì vengono compiuti ulteriori terribili esperimenti sui pazienti, tanto che questi ultimi scommettono, in una sorta di “totomorte” (“Deadpool”), su chi sarà la prossima cavia. È durante quelle torture che Wade rinasce. Il fattore rigenerante si attiva, tiene a bada il cancro ma lo sfigura terribilmente nel corpo e, soprattutto, nella mente. Wade diventa un po’ matto e logorroico, ma è una logorrèa simpatica e spassosa, fatta di humour a non finire, con citazioni prese anche da vecchi serial tv, pellicole o canzoni. Deadpool torna quindi a essere un abilissimo e temibile assassino su commissione, con una caratteristica che lo diversifica da molti altri eroi cartacei. Deadpool infatti infrange la cosiddetta “quarta parete”: è, cioè, consapevole di essere egli stesso un personaggio di fantasia, e non è raro che durante le sue peripezie all’improvviso si fermi e si metta a conversare con il lettore, in un puro e divertente esercizio di non-sense delirante, ma proprio per questo imperdibile per gli appassionati.
L’USCITA - Domani, oltre a non perdervi il film diretto da Tim Miller, correte in edicola ad acquistare il primo volume della collana, “Deadpool uccide l’universo Marvel”, scritto da Cullen Bunn e disegnato da Dalibor Talajic, a 1,99 euro più il prezzo del quotidiano. In questa storia (primo capitolo di una “trilogia del massacro” che verrà interamente proposta nella nostra iniziativa) Wade tenterà di uccidere eroi del calibro di Spider-Man, gli X-Men, gli Avengers e i Fantastici Quattro, più i rispettivi nemici. L’offerta non si ferma qui: il primo volume infatti comprende altre due storie aggiuntive. La prima, “Il mercenario e il mito”, con testi di Fred Van Lente e disegni anch’essi di Talajic, vede Deadpool allearsi con Ercole, immortale e forzuto eroe, direttamente preso e “marvelizzato” dal guerriero della Grecia antica. Nella seconda, “Portatemi la testa di Mickey Dobbs”, creata dagli autori Mike Benson (storia) e Carlo Barberi (matite), l’irriverente killer è protagonista assieme ai fratelli Gus e Rigo Zapata, due wrestler messicani, anche loro pericolosi mercenari e abili nell’uso delle armi, proprio come lui.
STADI E MOVIOLA? C'E' DEADPOOL