<span style="line-height: 20.8px;">Attacchi a Bruxelles, Farnesina: «Un'italiana tra le vittime»</span>

L'ambasciata è in contatto con la famiglia per le procedure di riconoscimento, arrestato un uomo ma non è l'artificiere ricercato
Attacchi a Bruxelles, Farnesina: «Un'italiana tra le vittime»© WOSTOK PRESS/MAXPPP Lapresse
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ROMA - La Farnesina ritiene molto probabile che ci sia un'italiana tra le vittime degli attentati di Bruxelles. Il bilancio provvisorio degli attacchi, rivendicati dall’Isis, è di 32 morti e oltre 270 feriti. La Farnesina rende noto che le verifiche sono ancora in corso e che l’ambasciata italiana in Belgio è in contatto con la famiglia per l’assistenza relativa alle procedure di identificazione. La donna, Patricia Rizzo, è una funzionaria europea di cui non si hanno più notizie da ieri mattina. «Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell’esplosione ha reso le vittime irriconoscibili», ha riferito Maurizio Lupi al termine di un vertice col premier Renzi.  
                        
QUATTRO UOMINI NEL COMMANDO -  Sarebbe stato arrestato l'artificiere del gruppo, Najim Laachraoui, in mattinata ad Anderlecht. La notizia fa il giro dei media di tutto il mondo, ma un'ora dopo arriva la smentita. L'uomo finito in manette non sarebbe il 24enne, partito per la Siria a febbraio 2013, che era proprio con Salah, in una Mercedes, quando furono fermati il 9 settembre 2015 alla frontiera tra Ungheria e Austria assieme a Mohammed Belkaid. Laachraoui, le cui impronte sono state ritrovate nei covi del Belgio e anche sulle cinture esplose a Parigi, è ancora in fuga. E' finito in manette invece un altro sospetto terrorista. Secondo il procuratore federale, il commando era composto da quattro terroristi. Tre sarebbero morti da kamikaze, ma solo due sono stati identificati: i fratelli El Bakraoui, Ibrahim che si è fatto esplodere all'aeroporto Zaventem e Khalid che invece si è ucciso nella metropolitana. 
PACCO SOSPETTO A FIUMICINO -  Un pacco trovato nello scalo di Fiumicino è stato fatto brillare dagli artificieri. Conteneva bicchieri di vetro. Lo scatolone di una quarantina di centimetri era stato notato intorno alle 9 da alcuni carabinieri presenti all'interno dell'aeroporto. Era abbandonato dietro a un cestino dei rifiuti a pochi metri da alcuni banchi per il check-in. Gli artificieri della Polizia hanno provveduto a evacuare l'area. 
PRESI TRE JIHADISTI IN TURCHIA - Le forze dell'ordine turche hanno arrestato tre Jihadisti con l'accusa di preparare un attacco in Germania.
LA TENSIONE A BRUXELLES - L’aeroporto di Bruxelles è chiuso oggi e lo sarà anche domani, le scuole resteranno aperte.  
ALLERTA AUTOBOMBA A CHARLEROI - Falso allarme bomba all'aeroporto di Charleroi, il secondo scalo della capitale belga, dove i servizi di emergenza hanno circondato un'auto sospetta parcheggiata in un lotto poco lontano dall'ingresso dell'aerostazione.
 
 

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