MANCHESTER - Da talenti a combattenti. Da un futuro sui campi di calcio alla morte sui campi di battaglia, in nome dell'Isis. Khalif Shariff, 21 anni, e suo fratello Abdulrahman, 18 anni, sono morti in Syria combattendo per i terroristi islamici. Avevano lasciato il Regno Unito nel 2014 dopo che, giovanissimi, erano entrati nell'Accademy del Manchester Unted dove erano compagni di Sadiq El Fitouri che oggi, invece, vive la sua carriera di calciatore proprio con i "Red Devils" Under 21: "E' una situazione pazzesca -ha detto al Sun che ieri ha anticipato la notizia. All'epoca, nel 2012, erano dei bravi ragazzi, persone normali che giocavano a calcio con noi e andavano in palestra. Le nostre famiglie si conoscevano, non riesco a credere che sia finita così". La famiglia Shariff, di origine somale, aveva lasciato il Kenya 20 anni fa per arrivare nel quartiere di Trafford, a Manchester: "Abdulrahman è morto durante un combattimento mentre Khalif risulta attualmente scomparso. La madre mi ha detto -ha riferito Jamilah Ali, un amico di famiglia- che non sa se è ancora vivo. E che il suo cuore si sta spezzando".