<p style="margin-bottom: 0cm; line-height: 0.57cm; background-image: initial; background-attachment: initial; background-size: initial; background-origin: initial; background-clip: initial; background-position: initial; background-repeat: initial;"><font color="#222222"><font face="Utsaah, serif"><font style="font-size: 16pt">Il Presidente Malagò, le olimpiadi e la ricerca scientifica</font></font></font></p>

Il capo del Coni racconta a Radio Cusano Campus la sua visione dello sport in Italia
Il Presidente Malagò, le olimpiadi e la ricerca scientifica
© ANSA
3 min

Nei giorni scorsi è stato inserito nella commissione del CIO per gli Affari pubblici e lo sviluppo sociale per lo sport. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.1 a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus.it), commentando la sua nomina, la candidatura di Roma alle Olimpiadi e il progetto sport e ricerca dell’Università Niccolò Cusano.

Presidente, complimenti per l’importante riconoscimento arrivato dal CIO.

«Grazie. È sempre difficile dire quali siano le commissioni più importanti e più prestigiose, ma questa è un’ulteriore spinta per la credibilità del sistema sportivo italiano e del Comitato Olimpico che rappresento. È un’ottima opportunità per fare il punto della situazione anche per i nostri interessi e può essere una buona spinta anche per la candidatura di Roma a ospitare le Olimpiadi nel 2024. Su questo argomento alla fine tutti quanti saranno all’altezza della situazione, ma poi quello che conta sono i rapporti personali e tutta una serie di fattori fondamentali al momento della votazione».

Argomento Olimpiadi: come procede la candidatura di Roma? La città è pronta?

«Come per tutto il Paese, è necessario cambiare passo. I problemi dell’Italia e di Roma si conoscono, proprio per questo è indispensabile iniziare un nuovo corso, serve un colpo di reni, bisogna mettere in piedi dei progetti che diano sviluppo e opportunità. Con l’ordinarietà non si va molto lontano. L’Expo e il Giubileo sono importanti, e se le cose vanno bene acquisiamo credibilità. Ecco perché certi avvenimenti diventano un banco di prova».

Più facile vincere la corsa alle Olimpiadi o convincere Totti a giocare con la Lazio?

«Sicuramente è più semplice vincere la corsa alle Olimpiadi, che comunque non è una cosa da poco». 

Cosa sarà più probabile nel prossimo futuro: la finale di Champions League tra Roma e Lazio o vederla come sindaco di Roma?

«Direi una finale tutta capitolina. Non sono interessato all’avventura politica, e chi mi conosce lo sa bene. Soprattutto in passato, schieramenti politici di diverso orientamento mi avevano chiesto se fossi disponibile a fare qualcosa con loro, ma io non sono interessato e ora non sarebbe serio tornare indietro. Penso allo sport, la politica non è nei miei programmi».

Una considerazione conclusiva sulle attività dell’Università Niccolò Cusano in favore dello sport e della ricerca.

«Complimenti all’Università Niccolò Cusano per le proprie iniziative, spesso mi capita di leggere la pagina del Corriere dello Sport che è abbastanza emblematica, perché ho visto che vi si affrontano diversi temi, si parla di sport, di sociale, di ricerca, e questo mi piace molto e lo apprezzo particolarmente».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA