Progetto Sport e disabilità, giornata speciale a Capena

Il Progetto del Coni Lazio nelle scuole. Esibizione multipla di danza sportiva tra gli alunni dell'Istituto di via del Mattatoio
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ROMA - Capena, giornata speciale per una scuola speciale. Nell’ambito del progetto su sport e disabilità ideato dalla docente Maria Cristina Vittori (una professoressa che affida allo sport messaggi di cosi alta valenza è già di per se raro) e articolato in più appuntamenti, come atto finale è andato in scena un’esibizione multipla di danza sportiva che ha suscitato l’entusiasmo di oltre duecento alunni dell’IC di Via del Mattatoio. Scuola speciale perché la palestra -  tirata a lucido ogni giorno della settimana – è vista dalla preside Maria Donata Panzini come elemento fondamentale dell’azione didattica.

«Lo sport è una disciplina che dovrebbe avere centralità nei programmi di ogni scuola, qui abbiamo aderito con slancio al progetto Sport di classe e il tutor funziona benissimo, ringraziamo il delegato CONI Alessandro Fidotti e il presidente Riccardo Viola per la loro vicinanza».

La mattinata è stata resa viva ed emozionante da alcune applauditissime esibizioni da parte di Romina La Dogana e Marco Martello, Stefano Trella e Maria Teresa Pagliaroli (entrambi non vedenti) e Carlo Alberto Angelini e Daniela Vellucci (lei ipovedente). Nelle parole di Stefano Trella (che nella vita fa l’avvocato) la sintesi più bella del progetto. «Ragazzi, lo sport è la casa di tutti, noi abbiamo avuto problemi all’inizio, è stato difficile, ma ce l’abbiamo fatta. Quando balliamo sentiamo un grande senso di libertà. Lo sport è gioia e solidarietà, non dimenticatelo mai». L’IC di Capena ha altri elementi di eccellenza, perché trovano dignità a applicazione corrente la musica, le arti visive, il teatro, la pittura. Una sala computer degna d’una Università all’avanguardia completa il quadro. Presente anche il sindaco di Capena Paolo Di Maurizio, «noi siamo orgogliosi di questa Scuola alla quale diamo supporti di ogni tipo. Ho avocato a me la delega allo Sport perché la ritengo una materia prioritaria in ogni comunità che si rispetti, siamo a buon punto per una nuovo impianto che regaleremo alla cittadinanza, con il CONI ho trovato il giusto feeling, continueremo a collaborare con i fatti».

Soddisfazione doppia  da parte di Viola e Fidotti. «Sono particolarmente sorpreso di questa eccellenza, trovo magnifico che il rapporto con lo sport e con il CONI sia così sentito e sviluppato» ha affermato il massimo dirigente dello sport regionale. «Grazie alla preside e anche al Sindaco per i progetti e lo sviluppo dell’impiantistica». «Il Coni vorrebbe sempre incontrare realtà di questo tipo con le quali interagire» ha concluso Alessandro Fidotti, «lo sviluppo armonico del territorio non può prescindere dall’azione congiunta del CONI, della Scuola e dell’Ente Locale. E’ un modello culturale al quale stiamo lavorando». Presente anche il presidente della Danza Regionale Antonello Fumia e il vicepreside della scuola Mario Mattioli che ha coordinato le operazioni insieme a Maria Cristina Vittori.


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