ROMA - Un bronzo in slalom che poteva benissimo essere di un metallo più prezioso per l'atleta azzurro Brando Caruso ai Mondiali Under 21 di sci nautico che si sono svolti sulle acque del bacino artificiale di Sesena, nei pressi di Madrid. Caruso, 19 anni di Omegna, ai primi posti nel ranking mondiale di specialità under 21 con il suo record personale di 3 boe a 10.25, è sceso in acqua nonostante sia stato colpito poche ore prima della competizione da un attacco influenzale che lo ha sensibilmente debilitato. Fino all'ultimo è stata in forse la sua presenza: però la sua volontà di gareggiare, seppur non in perfette condizioni fisiche, è stata comunque premiata con la conquista del terzo posto, con 4 boe a 10.75. La medaglia d'oro è andata all'atleta statunitense Dane Mechler, con 2 boe a 10.25 e quella d'argento a Robert Pigozzi, della Repubblica Domenicana, con 4 boe e 1/2 a 10.75. Nella specialità delle figure, sempre in campo maschile, l'Italia si è distinta con l'altro atleta di punta della squadra, Gianmarco Paini (1° nella ranking mondiale Under 21 di combinata e 2° in Figure con 10.280 punti, meglio di lui soltanto l’australiano Joshua Bryant, 11.200). L'atleta di San Donato Milanese, dopo aver superato l'impegno con gli esami di maturità, ha lasciato i libri per volare in Spagna: non è stato però molto fortunato, infatti ha sfiorato per una manciata di punti il gradino più alto del podio. Alla fine ha riportato uno score di 10.120 punti, rispetto ai 10.150 del vincitore della gara, proprio l'australiano Joshua Bryant. Nel settore femminile, Alice Bagnoli, anche lei sciatrice lombarda di Basiglio che si allena nel centro federale di Recetto, ha conquistato in slalom la sesta posizione in classifica con 2 boe a 11. La spedizione azzurra, capitanata dal tecnico federale Patrizio “Kico” Buzzotta, era composta anche da Edoardo Berio, sciatore che si allena a Verbania.