Casella, che impresa a Barcellona

L'atleta romana ha sconfitto il thailandese Peemai Jitmuangnon nel torneo mondiale "The Circle". Incontro avvincente nel quale Gabriele ha confermato le sue doti.
Casella, che impresa a Barcellona
Andrea Ramazzotti
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MILANO - E’ stata una notte magica quella di sabato a Barcellona per Gabriele Casella che sotto la guida del maestro Paolo Liberati è riuscito a battere il temibile campione thailandese Peemai Jitmuangnon nell’ambito del torneo mondiale di sport da combattimento "The Circle", prodotto in collaborazione con Fox International Channels. “Uno degli incontri più belli della serata” lo ha definito, in inglese, il commentatore televisivo dell’evento. Il romano Gabriele Casella, atleta di punta del team Liberati e della Federazione associata Coni/ F.I.KB.M.S, selezionato a rappresentare l'Italia nel torneo internazionale (categoria 80 Kg), ha dato prova delle sue doti battendo il forte thailandese in un combattimento intenso, spettacolare e di alti contenuti tecnico-agonistici. L'incontro, molto equilibrato, ha permesso a Gabriele di evidenziare le sue qualità, soprattutto sotto il profilo caratteriale e, nonostante i suoi 21 anni, non si è fatto impressionare dall'ottimo score del thai. Al termine dei tre round Casella ha vinto l’incontro per decisione unanime degli arbitri. Paolo Liberati, il direttore tecnico del Team Body Fight ha raccontato: “Nella 3° ripresa, quando Casella anziché calare aumenta il ritmo, ho capito che il grande lavoro svolto in questo periodo ha dato i suoi frutti. La vittoria invece è arrivata quando ha mandato al tappeto il suo avversario con un calcio al volto". In squadra con Casella c'erano anche Gallo Cassarino, Di Marco e Donatella Panu oltre i coach ufficiali del team Massimo Rizzoli e Carlo Barbuto. Anche il presidente nazionale della Federazione F.I.KB.M.S, Donato Milano, ha ringraziato Casella, "per il risultato ottenuto e per aver saputo onorare la fiducia che gli abbiamo accordato. La partecipazione a quest’evento internazionale è parte della nostra strategia di avvicinamento di quei settori di pubblico che non seguono gli sport da combattimento, a cui abbiamo cercato di mostrare il lato umano delle nostre discipline e, coniugando spettacolo e valori,  le storie di vita dei nostri atleti". Anche il consigliere nazionale della Federazione, Massimo Liberati, è soddisfatto del risultato di Casella: "Adesso dobbiamo cercare di sfruttare l’onda di questi successi per organizzare anche in Italia un grande evento internazionale dedicato agli sport da combattimento. Le istituzioni e gli sponsors privati sono pronti a sostenerci".


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