Kostner: «Torno e penso alle Olimpiadi»

La pattinatrice, che il 31 dicembre terminerà la squalifica, ha parlato in conferenza stampa e rivelato i suoi sogni. "L'amore? Lascio che la vita mi sorprenda. Alex? Ho chiuso i rapporti e non l'ho più sentito, ma auguro anche a lui di mettersi alle spalle questa storia".
Kostner: «Torno e penso alle Olimpiadi»© ANSA
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Una lunga conferenza stampa per "chiudere definitivamente una porta" e ricominciare una carriera. Carolina Kostner stamani a parlato e mostrato i suoi sentimenti dopo un periodo duro, quello della squalifica per l' "aiuto" all'ex fidanzato Alex Schwazer, sfuggito grazie a lei a un controllo antidoping. Tra due giorni sarà in pista a Verona per uno spettacolo, il 31 dicembre terminerà ufficialmente la sua squalifica e dall'1 novembre potrà allenarsi senza nessuna limitazione con la sua squadra. Il tunnel è finito e Carolina rivede la luce. "E' passato un po’ di tempo dall’ultima occasione che ci siamo visti in maniera ufficiale - ha iniziato - e sono contenta che abbiamo trovato un punto d’incontro con la Wada e il Coni. Adesso vedo il termine della mia squalifica e mi dà la serenità di guardare al futuro con felicità. Che ho fatto un errore lo riconosco e ne sono consapevole, ma ho la piena certezza di averlo fatto in buona fede. Il doping è una cosa che non va tollerata. Ho sempre affermato la mia posizione in tal senso e mi rendo disponibile di fronte al Coni e alla Wada per testimoniare uno sport pulito. I veri ingredienti dello sport sono la pazienza, la disciplina, l’amore e l’energia: sono questi i valori che voglio trasmettere sempre, con la storia e l’esperienza della mia vita".

SOFFERENZA - "Questo periodo per me è stato di grande crescita e maturazione perché di solito la vita ti va cadere prima e poi ti insegna la lezione. Non viceversa. La differenza sta in come affronti questi momenti di difficoltà e il modo di rimettersi in gioco, di migliorare di avere la capacità e l’umiltà di affrontare le critiche. L’obiettivo non deve essere il punto d’arrivo, ma l’esperienza che fai camminando. Adesso finalmente mi sento libera di guardare al futuro con serenità ed è una sensazione bellissima. Ho tutte le porte aperte e sapere che nel 2016 tornerò a gareggiare mi dà serenità per prendere le prossime decisioni. Il desiderio di tornare a gareggiare c’è. Nell’ultimo periodo sono girate voci molto fantasiose nei miei riguardi, l’ultima che abbia dei problemi di salute e stia male. Sto molto bene e sono felicissima di tornare a dedicarmi alla mia vita professionale e sportiva".

PROSSIME GARE - "Un piano esatto di gare non esiste. Oggi è il primo giorno in cui il mio cuore e la mia anima si sentono più leggeri. Nelle prossime settimane, finita la squalifica, discuterò con il mio staff il calendario e cosa fare. Il mio desiderio è quello di disputare una Olimpiade. Non mi sono mai fermata e ho sempre cercato di migliorarmi nella mia professione anche durante la squalifica. Devo trovare una serenità.
La consapevolezza e la voglia di tornare a gareggiare ci sono perché le gare mi sono mancate. Il Mondiale a Boston? Un atleta non preme play e va. Ci sono cose da valutare e tanti step prima. Bisogna essere realistici. Io mi sento di avere tutte le porte aperte ed è quello che attendevo da mesi. E’ stata la cosa più difficile non sapere in che direzione volevo andare. Per me questa giornata è una liberazione. Messaggi di incoraggiamento ce ne sono stati tanti e mi hanno dato il coraggio di combattere. Ringrazio tutto

ERRORE E DOPING - "Qualcosa che non rifarei? Avevo riconosciuto da subito l’errore che ho fatto quando ho mentito per Alex. Da atleta ho una certa responsabilità. E’ difficile parlare con i se e i ma. Oggi si chiude una porta. Il doping per me è sempre stato intollerabile e bisogna combattere contro il doping. La mia è stata un’esperienza dura che mi ha fatto crescere. Ho preso questa esperienza in modo positivo.


CARO ALEX - Finale sull'ex fidanzato: "In questo periodo mi sono stati vicini i miei genitori e ho trovato uno staff che mi ha supportato in decisioni difficili. Alex non l’ho sentito ultimamente e abbiamo interrotto i contatti. Cosa auguro a lui? Che questa vicenda trovi un termine anche per lui. Con lui ho agito in buona fede e sono felice che l’obiettivo di poter rientrare al più presto sia stato raggiunto. Sono felicissima che questo mio periodo di sofferenza almeno ha una fine certa. L'amore? Non ho ritrovato e non ho paura di ritrovarlo. Lasciamo alla vita lo spazio di sorprendermi in modo positivo".


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