Corsa dei Santi, Lewis premia Zain e la Mukasakindi

Carl Lewis ha corso i 100 metri in via della Conciliazione prima del via. Seimila partecipanti, arrivati 4378. Il saluto di Papa Francesco durante l'Angelus
Corsa dei Santi, Lewis premia Zain e la Mukasakindi
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ROMA - Si è svolta in Piazza San Pietro l’8ª edizione della “Corsa dei Santi”, la 10 chilometri promossa dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo che ha una duplice finalità, quella di dare visibilità di festa popolare ad una ricorrenza liturgica, Ognissanti, che affonda le radici nella grande tradizione cristiana, e di aiutare le missioni della Fondazione Don Bosco nel Mondo. L’appello di quest’anno ripropone il tema dell’anno scorso: il virus Ebola in Africa Occidentale, un terribile nemico che, grazie alla ricerca farmacologica e all’abnegazione di molte eroiche persone sta per essere definitivamente sconfitto, ma non senza lasciare sul campo dolorose rovine, soprattutto lacerazioni di famiglie spaccate e di bambini orfani. Per superare queste emergenze i missionari salesiani di Monrovia (Liberia) hanno messo a punto un progetto che si propone di offrire a questi bambini cibo, scuola e assistenza sanitaria. Sarà possibile fino a questa sera fare una donazione di 1 euro inviando un sms al numero 45598 oppure 2 euro chiamando il 45598 da rete fissa per contribuire alla causa.
 “La Corsa dei Santi ha dimostrato anche quest'anno che il binomio sport e solidarietà è vincente – ha detto Paolo Scipioni, presidente dell'Asd Corsa dei Santi -. Seimila persone arrivate da tutta Italia per festeggiare Ognissanti e contribuire con il loro gesto alla promozione della campagna della Fondazione Don Bosco nel Mondo sono un dato che ci rende orgogliosi. Un successo che va condiviso con i partner, le istituzioni e gli sponsor che ogni anno ci danno fiducia contribuendo concretamente anche ad aiutare le missioni della Fondazione Don Bosco nel Mondo”.

I 100 METRI DI CARL LEWIS IN VIA DELLA CONCILIAZIONE - Testimonial d'eccezione di questa edizione è stato Carl Lewis, il “figlio del vento”, che per l'occasione è tornato “in pista” nella Capitale. Prima della partenza, infatti, il pluriolimpionico statunitense ha corso i 100 metri in via della Conciliazione incitato dalle migliaia di podisti presenti. Successivamente Lewis ha dato il via con il tradizionale sparo di pistola, animando poi i primi minuti della corsa: “Buongiorno Roma – ha detto Lewis – sono felice di essere qui oggi insieme a migliaia di runner in occasione di questo evento straordinario. Vi auguro di fare una buona gara, mettercela tutti ma soprattutto divertirvi. E non dimenticate di sostenere il progetto della Fondazione Don Bosco nel Mondo con una donazione”.

LA GARA - Con i suoi 4.378 arrivati (48 nazioni le nazioni rappresentate), 300 in più rispetto allo scorso anno, risulta la più partecipata d’Italia tra le gare competitive sulla distanza dei 10 chilometri. Nello specifico sono stati 3354 gli uomini e 1024 le donne al traguardo. In totale sono stati 6.000 i partecipanti, inclusi gli iscritti alla prova non competitiva di 3 chilometri (classifiche complete su www.tds-live.com). Podisti che al termine della loro prova hanno ricevuto, in occasione dell'Angelus, la benedizione di Papa Francesco.

La gara è stata di buon livello tecnico, con atleti africani e italiani a contendersi il successo. La vittoria è stata conquistata dal marocchino Jaouad Zain, che ha chiuso in 29:35, allungando sulla linea del traguardo sul keniano David Kanda (29:44) e sul marocchino Hakim Radouan (29:44). “Vincere ed essere abbracciati all'arrivo da Carl Lewis è stata una grande emozione – ha detto a fine gara Zain -. Il percorso è tra i più belli al mondo e molto scorrevole, quindi è stato anche divertente correre qui”.

In campo femminile ha vinto per il secondo anno consecutivo la ruandese Claudette Mukasakindi, che ha chiuso in solitaria i 10 chilometri in 34:15, un minuto in meno rispetto alla sua prestazione del 2014. Al secondo posto la keniana Ruth Chebitok (34:44), al terzo l'taliana Sara Carnicelli (36:12). “E' stata una giornata fantastica – ha detto la vincitrice – perché ho vinto nuovamente la gara con un tempo migliore, sono stata premiata da una leggenda come Carl Lewis e so che con il mio gesto ho contributo anche alla causa solidale promossa dalla corsa”.


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