Doping, sollevamento pesi: la federazione internazionale ferma il russo Lovchev

L'atleta ha vinto tre ori mondiali. È risultato non negativo all'ipamorelina
Doping, sollevamento pesi: la federazione internazionale ferma il russo Lovchev© EPA
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BUDAPEST (UNGHERIA) - Il campione del mondo in carica di sollevamento pesi, Aleksei Lovchev, è stato provvisoriamente sospeso. Secondo la International weightlifring federation (Iwf), il 26enne russo, già campione europeo nel 2014, sarebbe risultato non negativo all'ipamorelina, una sostanza vietata a effetto ormonale, proprio durante la competizione iridata, a Houston.

In quell'occasione, Lovchev si è aggiudicato tre ori nella categoria +105 kg. Il russo non si era limitato a conquistare tre medaglie d'oro, ma aveva anche stabilito due nuovi record mondiali nello slancio (264 kg) e nel totale (475 kg). Questi risultati verranno cancellati in caso di provata colpevolezza dell'atleta. In caso di squalifica, il nuovo campione del mondo del totale nella massima categoria di peso diventerebbe, dunque, il georgiano Talakhadze.

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LA GIUSTIFICAZIONE - Lovchev si è giustificato, dichiarando che era stato regolarmene autorizzato ad assumere la sostanza in seguito alla rottura di un legamento del ginocchio subita un mese prima dei Mondiali. Il ministro dello Sport russo, Vitaly Mutko, ha detto che "Lovchev verrà difeso con ogni mezzo", dal momento che i medici gli avrebbero consigliato di utilizzare un farmaco per recuperare dall'infortunio ai legamenti. "È difficile sapere se la dose del farmaco fosse inadeguata. Abbiamo richiesto tutta la documentazione", ha detto. Altri tre russi, Aleksei Kosov, Olga Zubova e Olga Afanaseva, sono risultati positivi a un test antidoping (anabolizzanti).


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