Snowboard Cross, l'Italia vola in cima al mondo con Michela Moioli

La ventenne bergamasca dell'Esercito: «Dopo questa vittoria il mio prossimo obiettivo, le Olimpiadi in Corea del Sud nel 2018»
Snowboard Cross, l'Italia vola in cima al mondo con Michela Moioli
Alessandra Vaccaro
3 min

ROMA - Michela Moioli è la regina delle nevi. La ventenne bergamasca del gruppo sportivo dell'Esercito è stata la prima azzurra a conquistare la Coppa del Mondo di Snowboardcross. Due terzi posti, nel 2013 e nel 2015, un bronzo ai Mondiali della scorsa stagione, una carriera colma di successi ma, solo quest'anno, Michela ha raggiunto la vetta. E' stata una vittoria sofferta la sua: l'italiana aveva 390 punti di vantaggio sulla ceca Eva Samkova e la caduta nella semifinale stava per mandare all'aria ogni sogno di gloria. Nella finale la Maioli ha chiuso al quinto posto mentre la Samkova con il secondo posto ha solo avvicinato l'azzurra. Alla fine è stata l'Italia ad avere la meglio: l'azzurra ha trionfato con 5.100 punti contro i 5.060 della ceca.

«Mi sono sentita come se fosse passato un treno addosso dopo il risultato della semifinale. Ma ho tenuto duro fino alla fine e il lavoro di anni di allenamenti è stato ripagato». Queste le parole della boardercrosser di Alzano Lombardo subito dopo la conquista della coppa.

Quale sarà la sua prossima tappa? Olimpiadi del 2018 in Corea del Sud?

«L'obiettivo è sicuramente quello. Devo continuare a lavorare tanto ma mancano ancora due anni e credo che siano sufficienti per credere in questo sogno»

La straordinaria vittoria di quest'anno era l'obiettivo che si era prefissta ad inizio stagione?

«All'inizio puntavo ad arrivare nelle prime tre ma quando ho visto che le cose iniziavano a girare a mio favore ho tenuto duro e con impegno e dedizione ho raggiunto il primo posto»

Come è nata questa passione?

«Ho sempre sciato, fin da quando ero bambina. A 8 anni ho posato gli sci e ho iniziato a fare snowboard e da allora non ho mai più cambiato. Ho iniziato a fare le gare e col passare del tempo sono diventate sempre più importanti. Questo sport mi ha dato sempre più soddisfazioni»

Cosa mi dice del sostegno dell'Esercito allo sport?

«Ormai sono due anni che faccio parte dell'Esercito e devo dire che mi ha aiutato molto. Hanno creduto tanto in me e mi hanno dato la forza di continuare e fare sempre meglio. Abbiamo le palestre migliori e lo spirito di squadra è la nostra vera forza. Prima di entrare nell'esercito non conoscevo bene tutti gli sport. Ora si è aperto un mondo per me».

Quale atleta di un'altra disciplina paragonerebbe a lei?

«Marta Bassino è sicuramente una dell più brave a mio parere. Ha chiuso benissimo la stagione dello sci alpino».

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