Lo sport manda in fuorigioco l'autismo

Da domani a domenica a Montepulciano corso di formazione per dirigenti di sostegno dei ragazzi autistici. Il progetto Autismo di corsa di "Filippide" e "Asd Purosangue"
Lo sport manda in fuorigioco l'autismo
1 min

“Lo Sport manda in fuorigioco l'autismo” è il titolo del primo corso di formazione per dirigenti del Progetto Filippide di sostegno ai ragazzi autistici e alle loro famiglie e per operatori dell'Asd Purosangue. Un corso che rientra nel progetto “Autismo in Corsa” promosso dal Progetto Filippide insieme al Progetto Purosangue e con il sostegno della Fondazione Vodafone. Fino a domenica a Montepulciano, in provincia di Siena, medici, docenti, istruttori, giornalisti, dirigenti sportivi e maestri dello sport, saranno i protagonisti di un corso di formazione unico nel suo genere. L'apertura dei lavori è prevista domattina alle ore 9 alla Scuola dello Sport dell'Acquacetosa di Roma dove interverranno, tra gli altri, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente del Cip Luca Pancalli e i due grandi campioni del passato Giuseppe Gentile e Michele Maffei. Successivamente i partecipanti e i relatori, tra i quali il presidente del Progetto Filippide Nicola Pintus, si trasferiranno al Country Resort Sant'Antonio di Montepulciano per affrontare due intensi giorni di formazione, al termine dei quali i partecipanti riceveranno il diploma per operare con i ragazzi autistici del Progetto Filippide.


© RIPRODUZIONE RISERVATA