Sci nautico, azzurri sulla cresta dell'onda agli Europei U.21

Brando Caruso e Alice Bagnoli conquistano il titolo continentale
Sci nautico, azzurri sulla cresta dell'onda agli Europei U.21
Fabio Donfrancesco
3 min

ROMA - Atleti azzurri sulla cresta dell’onda ai recenti Campionati Europei di sci nautico Under 21 discipline classiche sul bacino di Skarnes in Norvegia. Brando Caruso e Alice Bagnoli hanno conquistato il titolo europeo nella gara di slalom superando con una grande performance tutti i diretti rivali. L’atleta romano trapiantato sul lago d’Orta in Piemonte, dove è allenato dal padre Silvio, ha vinto la medaglia d’oro in slalom segnando due boe a 10,25 metri di corda, davanti allo svedese Jakob Bogne (3 boe a 10,75) e al francese Tanguy Dailand (due boe a 10,75). Brando ha fatto segnare lo stesso risultato sia nelle qualificazioni sia in finale, dimostrando ormai di aver raggiunto e acquisito un grado di performance che lo pone tra i migliori al mondo anche tra i Seniores. Dal canto suo, in campo femminile l’atleta di Basiglio (in provincia di Milano) Alice Bagnoli ha fatto anche meglio, perché si è aggiudicata non solo il titolo europeo in slalom (due boe a 11,25) ma anche la medaglia d’argento nella disciplina delle figure, dove è stata superata nel punteggio finale soltanto dalla bielorussa Katsiaryna Kisialiova. La spedizione azzurra ha riportato in Italia anche una medaglia di bronzo, conquistata questa volta da Gianmarco Pajni, lombardo di di San Donato Milanese, che è salito sul gradino più basso del podio nella gara delle figure, mentre nello slalom si è fermato alla fase eliminatoria (quattro boe a 12). Da segnalare anche la buona prestazione di Edoardo Berio, nel salto dal trampolino, dove ha fatto segnare la misura di 57,7 metri, che gli è valsa la sesta posizione in classifica, purtroppo in finale è caduto male. E un ottimo piazzamento nello slalom di Francesco Caldarola (10° con due boe a 11,25). L’ultima nota meno positiva, si fa per dire… è stata la medaglia d’argento nella classifica generale dei diversamente abili. La squadra azzurra infatti, da quando è allenata da Daniele D’Alberto, non aveva mai perso il titolo continentale. «Purtroppo questa volta non stiamo stati molto fortunati - spiega lo stesso D’Alberto raggiunto nel centro federale di Recetto -. Il nostro atleta di punta Daniele Cassioli, pur non essendo al top della forma per una precedente lussazione alla spalla, è riuscito a prevalere nella categoria dei “visual”, ma alla fine non sono bastati tre ori nelle varie discipline per superare la Francia. Ci rifaremo alla prossima occasione”.  Da registrare infine il quarto posto assoluto nella classifica a squadre, dove siamo stati superati rispettivamente da Bielorussia, Gran Bretagna e Francia. Comunque sia, la spedizione azzurra ha confermato di poter contare su un grande vivaio di talenti che fanno ben sperare per il futuro.


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