Roma 2024, Malagò: «Senza l'ok del Comune no anche ai Giochi 2028»

Il presidente del Coni: «Escludo anche per molti quadrienni a seguire»
Roma 2024, Malagò: «Senza l'ok del Comune no anche ai Giochi 2028»© LaPresse
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ROMA - "Presentare una nuova candidatura per il 2028 se il comune di Roma non appoggia quella per il 2024? Nella vita tutto si può fare, ma credo di essere un buon conoscitore del Cio e mi sento assolutamente di escludere una candidatura, non solo per il 2028 ma per molti quadrienni a seguire". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della Giunta. "Tecnicamente e formalmente sarebbe possibile una candidatura per il 2028 - ha aggiunto -, è già successo in passato. Ma non vogliamo percorrere questa strada".

"Sono d'accordo con il premier Matteo Renzi: senza la firma del comune di Roma i Giochi Olimpici non si fanno". Così il presidente del Coni, parlando della candidatura della capitale ai Giochi del 2024. "Ho parlato con Renzi - ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine della Giunta odierna - condivido il suo pensiero. Senza il Comune la candidatura non va avanti". Si tratta di "una scelta di rispetto e onestà verso le istituzioni della città", ha proseguito Malagò. "Le situazioni si evolvono, l'incontro con la Raggi avverrà dopo il 18 settembre (dopo il rientro del vicepresidente del Comitato promotore e numero uno Cip, Luca Pancalli, ndr) e potremo essere più precisi sull'argomento, ma oggi questa è la nostra volontà e c'è piena condivisione con il governo e la regione".


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