Macerata capitale dello sport, con l'Overtime festival

Il festival del racconto e dell’etica sportiva, per cinque giorni, dal 5 al 9 ottobre, proporrà incontri, mostre, proiezioni cinematografiche per conoscere storie di agonismo e passione sportiva
Macerata capitale dello sport, con l'Overtime festival
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MACERATA - Per il quinto anno consecutivo, Macerata diventa per qualche giorno la capitale dello sport italiano, e il cuore del romanzo sportivo. Overtime, il festival del racconto e dell’etica sportiva, per cinque giorni, dal 5 al 9 ottobre, proporrà incontri, mostre, proiezioni cinematografiche per conoscere storie di agonismo e passione sportiva.

Una manifestazione, organizzata dalla Pindaro Eventi, alla quale si associano il Comune di Macerata, l’Università di Macerata, Rai Marche, CONI Marche, associazioni nazionali e realtà locali, come “Progetto Stammi Bene” e Tipicità. Un modo per tenere alta l’attenzione sui valori dello sport, e celebrare le mille sfaccettature di chi lo sport lo pratica, ma anche chi ne scrive, chi ne ha fatto il proprio lavoro, e chi lo segue e basta, con tanta passione, trasporto e partecipazione.

Il festival sarà inaugurato (mercoledì 5 alle 20:30 presso l’Ostello Asilo Ricci) da un big dello sport italiano, Gianmarco Tamberi, campione europeo di salto in alto in carica e primatista italiano con la misura di 2.39. “Halfshave” racconterà come si sta riprendendo dall’infortunio che l’ha privato del sogno olimpico brasiliano ma che sarà solo una sfortunata parentesi in una carriera ricca di successi.

Giovedì 6 si parlerà di “Sconfitti&Vincenti”, tema dell’edizione 2016, nello sport americano con Guido Bagatta, telecronista di 10 Superbowl e 4 finali di basket NBA. E di Sud Africa, rugby ed apartheid con Vittorio Munari, uno dei maggiori protagonisti della palla ovale italiana, nelle molteplici vesti di giocatore, allenatore e commentatore televisivo del Sei Nazioni, oltreché testimone oculare della celebre finale di Coppa del Mondo 1995 Sud Africa – Nuova Zelanda, resa celebre dal film Invictus di Clint Eastwood. Giorgio Terruzzi, giornalista Mediaset (ore 21 Galleria Antichi Forni), presenterà, stimolato dalle domande del giornalista Luca Leone, il suo capolavoro, “Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna”, in cui ha immaginato e ricostruito l’ultima notte del campione brasiliano prima del terribile incidente di Imola.

Venerdì 7 sarà dato ampio spazio al calcio romantico, quello di un tempo, con le sue incredibili storie: Marco Negri, ex bomber dei Glasgow Rangers, racconterà la sua incredibile carriera compromessa, quando era all’apice, da un infortunio con una pallina da squash e fatta di grossolane picchiate e improvvise impennate, cadute repentine e prodezze memorabili; Fabrizio Ravanelli parlerà della vittoria della Champions League con la Juventus e dei momenti più significativi della

sua vicenda sportiva insieme a Furio Zara (Corriere dello Sport) e Nicola Calzaretta, giornalisti “nostalgici” del calcio di una volta. Con Matteo Cruccu (Corriere della Sera) si discuterà di “Ex”, di ciò che è successo ad alcuni campioni dopo la fine della carriera, quando hanno lasciato il centro del palcoscenico dell’eccezionalità sportiva per ritrovarsi nel foyer del quotidiano, quando diventi uno dei tanti e non ci sei più abituato.

Overtime è sempre stato attento a dar spazio a tutte le componenti dello sport, anche a quelle meno conosciute o troppo spesso ingiustamente bistrattate, pur essendo una parte fondamentale del gioco: dopo aver avuto come ospite Nicola Rizzoli nel 2015, l’edizione 2016 accoglierà un altro protagonista della classe arbitrale, l’internazionale Paolo Tagliavento.

Sabato sarà il giorno dedicato allo sport paralimpico con ospiti la medaglia d’oro a Rio del lancio del peso Assunta Legnante, l’On. Laura Coccia e Claudio Arrigoni, splendido cantore delle gesta degli atleti paralimpici. Ed arriverà a Macerata un campione. Per una volta non un campione dello sport. E nemmeno un campione del giornalismo, ma un campione di legalità, una persona che ha fatto della lotta alla mafia e all’illegalità una ragione di vita. Don Luigi Ciotti, il fondatore del Gruppo Abele e di Libera, parlerà dell’importanza del lavoro e dello sport per sottrarre manovalanza alla criminalità.

Dopo aver ospitato nelle passate edizioni i “Bancarella Sport” Giovanni Storti e Angelo Carotenuto, nel 2016 sarà la volta di Bruno Longhi, vincitore del prestigioso premio con la biografia di Giovanni Trapattoni “Non dire gatto. La mia vita sempre in campo, tra calci e fischi”, in cui si ripercorrono quasi sessant’anni di calcio e di storia italiana, raccontando come la passione di una vita possa essere vissuta con innata leggerezza, eleganza e straordinaria autoironia.

Alle 20:30 di sabato 8 (Corte Interna Comune di Macerata) spazio all’estro di Evaristo Beccalossi, ospite della presentazione del volume “Giacinto Facchetti. Il rumore non fa gol”, dedicato ad un’altra grande bandiera del’Inter. E per chiudere in bellezza saranno protagonisti in Piazza della Libertà Caccamo e Peo Pericoli, e tutti i personaggi interpretati da Teo Teocoli nel suo “Teo Teocoli Show”, una serata organizzata in collaborazione con l’Università di Macerata che avrà lo scopo di raccogliere fondi per Castelsantangelo sul Nera, comune maceratese fortemente colpito dal terremoto del 24 agosto scorso.

Sempre più punto di riferimento in Italia per giornalisti sportivi ed amanti di settore, Macerata ospiterà il gotha del giornalismo sportivo italiano. Tra i giornalisti Rai Franco Bragagna e Marco Ardemagni, l’eclettica Gabriella Greison, Stefano Vegliani di Mediaset, Dario Ronzulli di Radio Sportiva. Ad arricchire ed impreziosire i molteplici contenuti proposti, professionisti della comunicazione che ricorderanno grandi personaggi: Italo Cucci ripercorrerà la vita di un Enzo Ferrari segreto, mentre Marco Pastonesi racconterà le vicende di Gino Bartali, “Giusto tra le nazioni” che salvò più di 800 vite durante la seconda guerra mondiale; Giammarco Menga presenterà il libro “Sportivamente d'Annunzio - Il Vate tra sport, giornalismo e letteratura”.

Ben tre le anteprime nazionali previste: la proiezione di “Una storia semplice”, il documentario di Giuseppe Garau e Goffredo d’Onofrio che racconta vita e carriera agonistica di Annarita Sidoti, lo “scricciolo d’oro”, la pluricampionessa europea e mondiale di marcia stroncata dal cancro nel 2015; il giornalista e scrittore Dario Ricci presenterà per la prima volta “Oro Azzurro”, il libro che racconta gli oltre 200 ori dello sport italiano che dal 1896 a Rio 2016 hanno trionfato portando in vetta al mondo il Tricolore italiano; Luca Ferrara e Antonio Recupero proporranno per Tunué il graphic novel “Dorando Pietri. Una storia di cuore e di gambe”.

L’obiettivo di Overtime è accomunare lo sport a qualunque tipo di percorso culturale, dove si incontrano creatività e passione soprattutto all’insegna del “made in Italy”. Il festival, in collaborazione con Università di Macerata, Tipicità e Coop Alleanza 3.0 tratterà anche di sport e alimentazione attraverso il contest culinario “Gli studenti Unimc ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione”. Gli universitari, dopo aver fatto la spesa nel punto vendita Coop di Macerata, utilizzeranno le cucine dell’Ostello Asilo Ricci per realizzare piatti e mettere in pratica ricette. Unici vincoli del gioco: un tetto massimo di spesa e l’obbligo di acquistare alcuni prodotti del territorio. A giudicare le pietanze e, sopratutto, a discutere di alimentazione e tradizione il rettore Luigi Lacchè, il delegato dell’Accademia Italiana della cucina Ugo Bellesi, il coordinatore Chef Marche Luca Facchini. E tutta la città vivrà il festival con i piatti/aperitivi a tema sportivo realizzati da 20 tra bar, ristoranti e addetti alla ristorazione della città di Macerata all’insegna di una sana, corretta e piacevole alimentazione.

Ci sarà anche uno spazio dedicato alla street art, a workshop di parkour con Laurent Piemontesi e alle mostre, tra cui le esposizioni fotografiche “Typhos” e “Polvere di stelle” di Massimiliano Verdino, la rassegna fotografica “Betlemme 4.30. Il muro che frena la corsa” di Luigi Ottani, le mostre “Fuorigioco. Matthias Sindelar, il Mozart del calcio” di Maurizio Quarello e “Guerin Sportivo in vignette - stagione calcistica 2015-2016" di Daniele Ripani.

Ad attraversare il Festival, durante le giornate, il concorso internazionale per documentari e cortometraggi, che verranno proiettati alla Biblioteca Mozzi Borgetti e Overtime Web Festival, rassegna e concorso di siti, pagine social, blog dedicati allo sport. Nella giornata di sabato, alla presenza di Stefano Arcobelli (Gazzetta dello Sport), Dario Ronzulli (Radio Sportiva) e dei blogger più affermati del panorama italiano, saranno svelati i vincitori dei premi giuria di qualità nelle sezioni: sport di squadra, sport individuali, motori, vintage, paralimpico, alimentazione.

Piatto forte della manifestazione sono sempre state le serate musicali, con l’esibizione di cantanti e gruppi dal forte legame con lo sport. Ad esibirsi quest’anno DJ Lele Sacchi che nel 2016 ha condotto su Rai Radio 2 Summer of Records, un programma giornaliero in puntate monografiche dedicate a un singolo anno in cui si svolgono le Olimpiadi e la fase finale degli Europei di Calcio, ripercorrendo record sportivi e brani musicali indimenticabili.
 


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