StarFighting consiste nel battere gli avversari su un ring virtuale per vincere premi esclusivi, messi in palio da StarCasinò, legati alla competizione di MMA e Kickboxing, che si terrà a Firenze il 10 dicembre prossimo.
Le discipline di StarFighting? Naturalmente le stesse che caratterizzeranno Oktagon. Ma quello che realmente stupisce chi in questi giorni sta giocando al videogame è l’esperienza da accaparrarsi: quattro giorni al fianco degli atleti - i migliori se si parla di arti marziali moderne - per vivere con loro i momenti più significativi prima della lotta.
Chi vince, per intenderci, starà con i campioni durante il loro ritiro in hotel, li accompagnerà nelle varie fasi di preparazione, assisterà alla cerimonia del peso, vivrà l’attesa negli spogliatoi prima del match. Proverà sulla propria pelle la tensione positiva che si respira prima della gara nel corner degli atleti.
Il tutto, nella suggestiva cornice del Mandela Forum di Firenze.
StarFighting è un ‘picchiaduro virtuale’ in cui occorre scegliere il proprio campione ed emulare le gesta dei fratelli Petrosyan, di Alessio Sakara, di Gloria Peritore e tutti gli altri fighter. In palio c’è un’esperienza che non ha prezzo, in tutti i sensi. Quello che Carlo Di Biasi, promoter e artefice del successo ventennale di Oktagon, ha definito “uno show nello show” in cui una persona normale entra nel tempio del fighting e potrà interagire con i campioni ed i maestri.
Proprio come avviene nei format TV moderni, ma questa volta si parte dal web e si “atterra” a bordo ring. E con StarFighting in piedi ne rimarrà soltanto uno.