“Marta Russo": brillano Di Francisca e Garozzo

Diciassettesima edizione di "Una stella per Marta", ricordando la studentessa uccisa all'Università La Sapienza nel '97. E nella sfida in famiglia Lavinia Bonessio batte il marito Paolo Pizzo: «Stasera laverà lui i piatti...»
“Marta Russo": brillano Di Francisca e Garozzo© PIZZI
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ROMA - Elisa Di Francisca, all'Aranciera di San Sisto di Roma, ha vinto la 17ª edizione di “Una Stella per Marta”, il trofeo di scherma che dal 2000 ricorda la sfortunata studentessa e campionessa di scherma uccisa nel 1997 all'Università La Sapienza.
E' stata una festa dello sport e della solidarietà, con personaggi del mondo dello spettacolo e della politica che si sono stretti, insieme ai campioni della scherma, intorno ad Auerliana e Donato Russo, i genitori di Marta che da anni promuovono la cultura della donazione degli organi attraverso l'Associazione Marta Russo Onlus. All'evento hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e l'Assessore all'Ambiente di Roma Capitale Paola Muraro.
«E' un dovere essere qui oggi, ma soprattutto un piacere personale perché sono sempre stato vicino alla famiglia di Marta Russo e al mondo della scherma - ha detto il numero uno del Coni Malagò -. Oggi ho visto i nostri campioni agguerriti in pedana e questo gli fa onore: gli schermidori fanno parte di quella categoria di atleti che non vogliono perdere mai. E infatti la scherma non ci ha mai tradito».
Aureliana Russo, presidente dell'Associazione Marta Russo, ha voluto ringraziare tutte le persone vicine all'evento: «Ringrazio tutti, istituzioni e sponsor che dimostrano sempre di volerci bene aiutandoci ogni anno ad organizzare questa manifestazione che ricorda Marta e ci aiuta nel nostro lavoro quotidiano con l'Associazione».
In pedana sono salite diverse medaglie d'oro olimpiche che non si sono risparmiate sotto l'aspetto agonistico regalando spettacolo alle centinaia di spettatori presenti che, hanno potuto ammirare da vicino grandi campioni di fioretto, sciabola e spada.
Primo atto della giornata è stata la sfida stellare di fioretto maschile tra l'oro olimpico a squadre di Londra 2012 Giorgio Avola, e l'oro olimpico individuale di Rio De Janeiro Daniele Garozzo. Una sfida tiratissima che si è risolta con la vittoria di Garozzo per 15 a 14.
Poi sono saliti in pedana gli sciabolatori Luigi Samele e Enrico Berrè, due campioni che da diversi anni partecipano all'evento. Anche qui la sfida è stata tirata e si è risolta solo all'ultima stoccata messa da Berrè che ha vinto 15 a 14.
Il momento clou è stata la sfida del fioretto femminile, la specialità praticata da Marta Russo, che ha visto salire in pedana Elisa Di Francisca, oro indivudale e a squadre a Londra 2012 e argento individuale a Rio 2016, e la giovane campionessa romana Camilla Mancini. Sfida che valeva la vittoria del torneo “Una Stella per Marta”, risoltasi con il successo di Di Francisca per 15 a 13.
La giornata si è chiusa con l'inedita e probabilmente irripetibile sfida tra lo spadista argento olimpico a squadre a Rio 2016, Paolo Pizzo, e la moglie Lavinia Bonessio, pentatleta capace quest'anno di vincere due prove di Coppa del Mondo e un bronzo europeo nella prova a staffetta mista. La sfida è stata vinta dalla Bonessio 5-4. «Festeggerò insieme a lui con una bella cena, ma poi toccherà a lui lavare i piatti...»


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