Bach le suona alla Russia: «Lo scandalo doping un danno gravissimo»

La promessa del presidente del Cio: «Nel nuovo anno misure e sanzioni appropriate»
Bach le suona alla Russia: «Lo scandalo doping un danno gravissimo»© AP
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ROMA - Lo scandalo doping che ha travolto la Russia «ha causato danni alla credibilità e all'integrità dello sport» e nel nuovo anno ormai alle porte il Cio «prenderà tutte le misure e sanzioni appropriate». E' la promessa del presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, che nel suo messaggio di fine anno non tralascia la nota più dolente legata al caso portato alla luce dal rapporto McLaren. «Ci sono molte sfide nella nostra agenda e non possiamo permetterci di stare fermi, nel nuovo anno dovremo essere all'altezza della situazione - premette il numero uno dello sport mondiale prima di entrare nel merito della questione -. La sfida più immediata è quella legata ai risultati scioccanti del recente rapporto McLaren sul doping e sulla manipolazione in Russia, che hanno causato danni alla credibilità e all'integrità dello sport. Due commissioni del Cio - ricorda il dirigente tedesco - sono state istituite per coordinare la nostra risposta, rispettando il giusto processo e dando a tutte le parti la possibilità di essere ascoltate. Dopodiché, il Cio prenderà tutte le misure e le sanzioni appropriate». Bach spiega poi che nel 2017 «continueremo ed estenderemo il lavoro del professor McLaren» e conferma che saranno effettuato nuovi esami «su tutti i 254 campioni di urine degli atleti russi alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Faremo lo stesso con tutti i campioni degli atleti russi ai Giochi di Londra. Adottare queste misure extra è giusto per la credibilità delle Olimpiadi e per la pace mentale degli atleti».


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