Anche il soccorso in montagna sul calendario 2018 della polizia

Tra i mesi del prossimo anno, febbraio ritrae la Polizia della montagna, all’opera sul crepaccio della Marmolada: sono numerosi i servizi che questa specialità offre anche sulle piste da sci
Anche il soccorso in montagna sul calendario 2018 della polizia
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ROMA - Alla presenza del Ministro dell’Interno Minniti e del Capo della Polizia Gabrielli, è stato presentato oggi, presso la sede della Business School dell’Università LUISS di Roma, l’edizione 2018 del calendario della Polizia di Stato. Gli scatti sono stati affidati ad undici giovani fotografi professionisti dell’Agenzia Fotografica “Contrasto”, che hanno messo a disposizione la propria sensibilità artistica per rappresentare il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato in veri scenari operativi. Tra i mesi del prossimo anno, febbraio ritrae la Polizia della montagna, all’opera sul crepaccio della Marmolada: sono numerosi i servizi che questa specialità offre anche sulle piste da sci. Anche quest’anno la realizzazione del calendario della Polizia di Stato ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita (6 euro il costo) sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Italia – Emergenza bambini migranti”. Degli oltre 25.846 bambini e adolescenti sbarcati sulle coste italiane nel 2016, infatti, oltre 6.500 sono arrivati soli, non accompagnati. Da un anno, per la prima volta, l’Unicef sta lavorando in Italia per assicurare a tutti i bambini migranti e rifugiati l’accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità che garantisca loro protezione, cure ed inclusione sociale. Grazie alla consolidata partnership con Unicef dal 2001 ad oggi sono stati complessivamente raccolti più di 2 milioni di euro e completati diversi progetti, di cui alcuni a sostegno dell'infanzia e contro lo sfruttamento dei minori in Cambogia, Benin, Congo, Guinea, Repubblica Centro Africana. Solo nel 2017 sono stati raccolti più di 151.000 euro che sono stati devoluti per sostenere in Libano – il progetto “Youth and Innovation” finalizzato a promuovere, nel paese, l’integrazione sociale ed economica dei giovani a rischio.


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