Alessio Sakara: «Finalmente un Mondiale in casa!»

Il campione italiano MMA sarà il protagonista della 24ª edizione dell'Oktagon-Bellator in programma a Firenze sabato sera: «E' una delle sfide più importanti della mia carriera»
Alessio Sakara: «Finalmente un Mondiale in casa!»
Simone Zizzari
4 min

ROMA - «Kickboxing e MMA insieme, in una stessa serata. Con tre titoli mondiali in palio. Emozione unica». Così Alessio Sakara presenta il gran galà internazionale di sport da combattimento. Sarà la 24ª edizione dell’Oktagon-Bellator, il più prestigioso show al mondo che torna a Firenze, sabato, per una serata sola, da sold out. Quindici incontri in tre atti, con 30 top fighter mondiali per 13 categorie di peso.

LA SFIDA PIU’ ATTESA - L’uomo più atteso sarà proprio lui, il “Legionario” Alessio Sakara, il volto italiano più conosciuto dell’MMA (mixed martial arts ovvero arti maziali miste) che al Mandela Forum avrà la possibilità di conquistare il titolo mondiale degli 84 kg contro il detentore brasiliano Rafael Carvalho. «Finalmente anche in Italia si comincia a parlare di questo sport da contatto in modo serio e rigoroso. Del resto è ormai un movimento in crescita esponenziale - spiega Sakara, ospite in redazione - Per me sarà una serata incredibile visto che potrò coronare il sogno di lottare per una cintura importantissima. A 36 anni è un qualcosa di straordinario».

PENSIERO FISSO - Alessio ha abbandonato tutte le distrazioni, a cominciare dal programma “Tu si que vales” che lo vedeva come co-conduttore col grande amico Martin Castrogiovanni. «Solo adesso ho cominciato a combattere nel mio Paese dopo tutta una carriera all’estero. Finalmente potrò contare sull’affetto dei miei tifosi dal vivo. Spero di regalare loro una grande gioia». Carvalho però non sarà un avversario facile da battere. «È un atleta agile, che si muove molto. Io preferisco il contatto e la lotta. L’ho studiato a fondo e proverò a metterlo in difficoltà visto che con le braccia sono più forte. Servirà pazienza e intelligenza. Paura? Se ce l’hai non puoi fare questo sport. Al massimo puoi sentire lo stress prima della gara ma poi quando entri dentro la gabbia tutto passa. Quello è il mio habitat naturale». Sakara è a pochi giorni dalla gara più importante della sua carriera. «Sono Alessio Sakara, romano, 36 anni, in uno dei dei match disputati nell’UFC GETTY sempre stato a un passo dal giocarmi il titolo: adesso avrò la possibilità di farlo e a darmi la carica saranno gli esempi di amici e colleghi che hanno avuto la forza di rialzarsi per inseguire il proprio sogno. Se vuoi una cosa ci devi credere fino all’ultimo e sabato avrò la possibilità di giocarmi il mondiale. Non chiedo di meglio».

PROSSIMA TAPPA ROMA - Il 7 luglio 2018, tra l’altro, ci sarà un nuovo appuntamento a Roma. «Spero di arrivarci da campione in carica e di poter entrare nella gabbia per difendere il titolo». La Capitale può aspettare. Adesso nella testa di Sakara c’è solo il big match di Firenze.


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