Doping: La Iaaf sospende 5 marciatori russi 

Gli atleti  non potranno partecipare ai Campionati del Mondo di marcia in programma in Cina per aver partecipato a un allenamento con un ex ct radiato
Doping: La Iaaf sospende 5 marciatori russi © Getty Images for IAAF
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ROMA - La Iaaf, federatletica mondiale, ha notificato alla federazione russa la revoca dell'autorizzazione a 5 marciatori russi a gareggiare come "neutrali", decisione presa già da tempo per le note vicende del doping di stato. Appena il 12 aprile scorso la Iaaf aveva autorizzato i cinque atleti sospesi e anche altri quattro, a partecipare sotto bandiera neutrale ai mondiali di marcia che cominceranno domani (sabato 5 aprile) in Cina. Ma nei giorni scorsi è venuta alla luce la vicenda dell'allenamento in Kirghizistan con l'ex ct della nazionale russa Viktor Chegin, radiato dall'agenzia antidoping, e così la Iaaf ha fatto retromarcia, volendo vederci chiaro e ha notificato alla federatletica russa la sospensione dei cinque atleti e ha chiesto di depennare gli stessi dall'elenco dei partecipanti ai Mondiali di Taicang. La nuova iniziativa, che di fatto equivale a una sospensione cautelativa, è stata presa dalla Iaaf in attesa di ulteriori indagini sulla partecipazione dei cinque atleti alla sessione di allenamento, gli atleti non potranno dunque partecipare ai Campionati del Mondo di marcia.

GLI ATLETI - Gli atleti interessati sono: Klavdiya Afanasyeva, Olga Eliseeva, Yuliya Lipanova, Sergey Sharypov e Sergey Shirobokov.  Dei cinque marciatori sospesi il più noto è sicuramente Shirobokov, medaglia di bronzo nei 20 km l'anno scorso ai campionati mondiali di atletica leggera a Londra, dove gareggiò senza bandiera. Mentre Klavdiya Afanasyeva, già campionessa europea under 23 nel luglio scorso in Polonia. Saranno regolarmente in gara invece altri due atleti russi che corrono con la bandiera "neutrale", cioè Vasiliy Mizinov e Yana Smerdova, che non erano presenti al campo di addestramento di Karakol in Kirghizistan.

 


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