Bicinrosa 2018 con Nizzolo testimonial

La bicicletta è stata protagonista oggi nella seconda edizione della ciclo-pedalata non competitiva di raccolta fondi per la lotta contro il tumore al seno e l’educazione ai corretti stili di vita voluta dall’Università Campus Bio-Medico di Roma (UCBM)
Bicinrosa 2018 con Nizzolo testimonial
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ROMA - Prevenire il tumore al seno è possibile, praticando regolare attività fisica e aggiungendo alla classica passeggiata un po’ di attività sportiva. Come la bicicletta, che è stata protagonista oggi a ‘Bicinrosa’ 2018, la seconda edizione della ciclo-pedalata non competitiva di raccolta fondi per la lotta contro il tumore al seno e l’educazione ai corretti stili di vita voluta dall’Università Campus Bio-Medico di Roma (UCBM). Testimonial d'eccezione Giacomo Nizzolo, ciclista su strada italiano con caratteristiche di velocista, professionista dal 2011, che corre per il team Trek-Segafredo. Campione italiano in linea 2016, ha vinto per due volte la classifica a punti al Giro d'Italia.

PERCHE’ LA BICICLETTA? - Lo sport e una dieta sana sono due fattori importanti per ridurre il rischio di carcinoma mammario: la bicicletta è quindi un mezzo ideale per sensibilizzare su questi aspetti, perché è sinonimo di vita sana come ogni attività sportiva. La bicicletta è alla portata di tutti, insegna a superare noi stessi e a migliorarci, è il mezzo perfetto per praticare sport in modo divertente all’aria aperta. Un’alleata per superare giorno dopo giorno le sfide di una battaglia mai facile, una preziosa compagna lungo il percorso di ritorno alla vita di tutti i giorni, durante e dopo l'esperienza della malattia.

I FATTORI DI RISCHIO - L’aumento del peso corporeo e l’inattività fisica, il fumo e l’alimentazione non corretta (oltre a età, familiarità, fattori genetici e ormonali) sono tra i fattori di rischio che possono incidere fino al 33% dei casi di carcinoma mammario, ancora oggi prima causa di morte tra le donne e tumore più diffuso con oltre 50mila nuovi casi in Italia nel 2017 (fonte: Associazione Italiana dei Registri Tumori). A livello femminile, inoltre, il 41% dei tumori che colpiscono le donne tra zero e 49 anni riguarda proprio la mammella, e la tendenza ad ammalarsi di tumore al seno è in crescita. 

LA CICLOPEDALATA - Al grido di “Nessuno perde. Tutti vincono!” semplici appassionati, famiglie e ciclisti di ogni età si sono riunite presso lo stadio ‘Nando Martellini’ dalle ore 8 per la registrazione nell’area delle Terme di Caracalla, pronti a partire alle ore 11 per un percorso di 9 Km all’interno del centro storico di Roma. Un serpentone di magliette rosa è passato davanti al Colosseo, via dei Fori Imperiali, Altare della Patria, Castel Sant’Angelo, per poi giungere sui Lungotevere fino all’Isola Tiberina con ritorno per il Circo Massimo allo stadio ‘Nando Martellini’.

OTTOBRE ROSA - La pedalata concluderà il mese di ‘Ottobre Rosa’, tradizionalmente legato alla sensibilizzazione verso il tumore al seno. La manifestazione sarà aperta a tutti e punta a richiamare l’attenzione della popolazione sul tema dell’importanza dello sport e di un’alimentazione sana per la prevenzione del tumore al seno; dare visibilità alle donne che hanno già affrontato la malattia e che la vivono con spirito positivo e di speranza; far conoscere le possibilità di cura presso le Breast Unit o centri di senologia multidisciplinari; raccogliere fondi da destinare alla ricerca e alla formazione sul tumore al seno;  dare visibilità alle politiche dell’Unione europea sul cancro al seno.

I PROMOTORI - L’evento è promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Onlus e con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. L’organizzazione operativa è seguita dalla Breast Unit del Policlinico Campus Bio-Medico diretta dal prof. Vittorio Altomare con il supporto tecnico-organizzativo di Europe Direct Roma Innovazione e di ASD CICLISMO LAZIO.


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