Fioravanti è pronto per la World Surf League 2019

Dopo un anno nelle Qualifying Series, grazie alla grande prestazione nella "Vans World Cup of Surfing" alle Hawaii, ha riconquistato il pass per la prossima edizione della WSL.
Fioravanti è pronto per la World Surf League 2019
Andrea Ramazzotti
2 min

MILANO - Il talentuoso surfista Leonardo Fioravanti torna sotto la luce dei riflettori e sulla cresta delle onde più audaci, conquistando per la seconda volta nella sua carriera l’accesso alla World Surf League 2019 dopo un anno nelle Qualifying Series. Grazie alla grande prestazione nella “Vans World Cup of Surfing” in programma alle Hawaii, Fioravanti ha riconquistato il pass per la prossima edizione della WSL, massima espressione del surf mondiale. “Sono una persona molto determinata – aveva dichiarato in un video realizzato per Red Bull – e quando voglio raggiungere un obiettivo dò sempre il massimo. Sono molto emotivo, perciò impazzisco se non riesco ad ottenere ciò che voglio”. Determinazione, grinta e competitività, dunque. Tre valori che da sempre guidano Leo nella crescita personale, che l’hanno reso il professionista di oggi e che gli mostreranno come affrontare al meglio le onde del futuro. Classe 1997, nato a Roma e cresciuto a Cerveteri, ha vissuto un’adolescenza da wonderkid del surf mondiale, consacrandosi sulle spiagge di tutto il mondo. Una vittoria dopo l’altra: dall’Italia alla Francia, dal Portogallo all’Australia, Leonardo non è mai sceso dalla tavola, vincendo tutto tra gli 8 e i 14 anni.Nel 2015 ha scritto indelebilmente il suo nome sulla sabbia della California, diventando il primo italiano campione del mondo under 18 nella storia del surf. Nel 2016 ha esordito tra i più grandi al Drug Aware Margaret River Pro, battendo l’undici volte campione del mondo Kelly Slater e il brasiliano Adriano de Souza, campione del mondo in carica. Il presente di Leo, però, è ancora più luminoso. Oggi, con i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che cominciano a intravedersi all’orizzonte, ha riconfermato il suo talento. Ai mondiali di Sunset Beach, sulle spiagge hawaiane più temerarie, ha ottenuto uno dei risultati più prestigiosi della sua carriera, ma la sensazione è che il meglio debba ancora arrivare.


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