Corsa dei Santi nel segno del Marocco

La prova maschile è stata vinta da Paul Sugut, tra le donne si è imposta Claudette Mukasakindi (seconda la Bazzoni). In gara anche Annalisa Minetti. L'impegno nella campagna anti Ebola
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ROMA - Si è svolta oggi a Roma la 7ª edizione de “La Corsa dei Santi“ appuntamento classico del calendario podistico nazionale che, dopo la partenza in Piazza San Pietro, ha avuto come scenario il centro storico di Roma con tutte le sue meraviglie. Circa 7000 i partecipanti suddivisi tra la prova competitiva di 10 chilometri e quella non competitiva di 3 chilometri. “La Corsa dei Santi ha dimostrato anche quest'anno che il binomio sport e solidarietà è vincente – ha detto Paolo Scipioni, presidente dell'Asd Corsa dei Santi -. Settemila persone arrivate da tutta Italia per festeggiare Ognissanti e contribuire con il loro gesto alla promozione della campagna della Fondazione Don Bosco nel Mondo per la prevenzione dell'Ebola sono un dato importante. La corsa è in crescita anno dopo anno, segno che il nostro lavoro sta pagando. Il nostro obiettivo è quello di arrivare a 10.000 partecipanti già dal prossimo anno: un obiettivo concreto che siamo sicuri di raggiungere. Ringrazio i partner, le istituzioni e gli sponsor che ogni anno ci danno fiducia contribuendo concretamente”.
Nel giorno della festa di Ognissanti, oltre 4000 podisti hanno corso i 10 chilometri della prova competitiva (2800 i partecipanti alla non competitiva di 3 chilometri), inserendo così la corsa tra le prove più partecipate sulla distanza a livello nazionale. Sul traguardo sono arrivati in 4085 (3223 uomini e 862 donne) nuovo record della corsa con quasi 300 arrivati in più rispetto allo scorso anno. Podisti che al termine della loro prova hanno ricevuto, in occasione dell'Angelus, la benedizione di Papa Francesco

La gara è stata di buon livello tecnico, con diversi atleti africani a contendersi il successo. La vittoria è stata conquistata dal marocchino Paul Sugut, che ha chiuso in 29:23, bruciando sulla linea del traguardo il connazionale Daniel Ngeno (29:24) e l'italiano Jaouad Zain (29:32). Primo atleta dei gruppi sportivi militari è risultato Riccardo Passeri, 7° assoluto (30:46).

Anche in campo femminile il successo è andato ad un'atleta marocchina. Si tratta di Claudette Mukasakindi, che ha chiuso in solitaria i 10 chilometri in 35:16. Al secondo posto l'italiana Eleonora Bazzoni (35:59), al terzo l'altra italiana Sveva Fascetti (36:35). Alla competitiva ha partecipato l'atleta paralimpica Annalisa Minetti, testimonial dell'evento. Partita con il pettorale numero 1, Minetti, accompagnata da Stefano Cialella, ha chiuso i 10 chilometri in 43:04.

“EBOLA FERMIAMOLA ADESSO” - La finalità dell’iniziativa di quest'anno - che gode dei patrocini di Regione Lazio, Roma Capitale, FIDAL, Coni, Stato Maggiore della Difesa, Mediafriends e la collaborazione di CNOS Sport, Opera Romana Pellegrinaggi, CISM Day Run, Nazionale Italiana Cantanti e Italo Treno - non è stata solo quella di regalare ai partecipanti una magnifica esperienza di sport, ma anche di dare una visibilità di festa popolare a Ognissanti arricchendola di un contenuto di solidarietà. Il progetto umanitario che è stato proposto all’attenzione di tutti i partecipanti e dei telespettatori che hanno seguito lo speciale TG5, s’intitola EBOLA-FERMIAMOLA ADESSO e si prefigge di aiutare i missionari Salesiani della provincia dell’Africa Occidentale alle prese con il terribile virus che sta dilagando in Sierra Leone, Liberia, Nigeria e Ghana.

Per contribuire a sostenere i Salesiani, è possibile inviare una donazione di 1 euro, dall’1 al 7 novembre, mandando un SMS al numero unico 45593 da cellulare TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca; si potranno donare 2 euro chiamando il 45593 da rete fissa TeleTu e TWT oppure 2 o 5 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia e Fastweb.


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