Atletica, Fassinotti eguaglia il 2,33 di Benvenuti

Sotto gli occhi del primatista Sotomayor, magica notte per il saltatore in alto torinese al Bislett di Oslo: batte Barshim e Bondarenko, dopo 26 anni ottiene la misura del primato italiano all'aperto che appartiene a Benvenuti. Ha sfiorato i 2,36. Gara vinta dal cinese Zhang
Atletica, Fassinotti eguaglia il 2,33 di Benvenuti
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OSLO - Dopo ventisei anni eguagliato il record italiano di salto in alto, all'aperto, di Marcello Benvenuti (lo ottenne a Verona il 12 settembre 1989). Il torinese Marco Fassinotti, 26 anni, ha disputato una grande gare al Bislett di Oslo, nell'ambito della Diamond League e nella serata che l'ha visto battere sia Barshim che Bondarenko, iscrive il suo nome nell'albo dei primati. Ad un centimetro dal suo record indoor. Fassinotti ha provato anche 2,36, fallendo d'un soffio l'ultima prova. Non ha vinto la gara solo perchè il cinese Zhang Guowei, ha superato quota 2,36. Autore di una progressione senza errori fino a 2,33 (2,20 - 2,25 e 2,29 le altre prove immacolate), l'azzurro è stato in testa fino alla misura di 2,36. Il primo tentativo a 2,29 ha rasentato la perfezione di velocità e meccanica. A 2,33, pur se sfiorata l'asticella col richiamo delle caviglie, c'era ancora ampia luce tra Fassinotti e l'asticella. Nei tre tentativi al record italiano di 2,36 il primatista italiano ha dimostrato di valere la misura, sfiorando il successo soprattutto nel primo e nel terzo tentativo.  terza prova senza sbavature. L'unico avversario a mettere in discussione il secondo posto di Fassinotti è stato Bohdan Bondarenko, che si è riservato, senza successo, tre prove a 2,38. Barshim (2,33), terzo a pari merito con lo statunitense Kynard, solo quinto Bondarenko. In tribuna c'era il primatista mondiale Javier Sotomayor, che si è complimentato con l'azzurro.


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