Atletica, «prove di corruzione sul voto per i Mondiali»

Il quotidiano francese L'Equipe ha ottenuto dei documenti compromettenti: un fondo del Qatar pagò Diack jr per l'evento del 2017
Atletica, «prove di corruzione sul voto per i Mondiali»© EPA
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PARIGI - Ci sarebbero nuove prove di tentativi di corruzione nel processo di assegnazione dei Mondiali d'atletica del 2017. Il quotidiano francese Le Monde afferma di aver ottenuto dei documenti che dimostrano come un ex funzionario della Federazione internazionale di atletica (Iaaf) abbia ricevuto due pagamenti, per un totale di circa 3,5 milioni di dollari, da parte di investitori del Qatar prima della votazione, che si chiuse però in favore di Londra.

Il giornale sostiene che il fondo di investimento Oryx Qatar Sports Investimenti (QSI), legato al governo del Qatar, fece dei versamenti in favore della società Pamodzi Sports Marketing nel mese di ottobre e novembre 2011, pochi giorni prima del voto. La Pamodzi è di proprietà di Papa Massata Diack, figlio dell'ex presidente della Iaaf, ex consulente di marketing presso la federazione e coinvolto in vari scandali, non ultimo quello sul doping di stato in Russia. Il Qatar ha nel frattempo ottenuto l'assegnazione del Mondiali di atletica del 2019. 

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