Atletica - Con la Maratona pioggia di milioni su Roma

La corsa del 2 aprile genera un indotto di circa 35 milioni di euro. Ci sarà diretta Tv su RaiSport
Atletica - Con la Maratona pioggia di milioni su Roma
di Leandro De Sanctis
6 min
Lo sport chiede, ma lo sport dà. E a volte restituisce, con gli interessi. La Maratona di Roma, anno dopo anno, ha stretto un legame sempre più importante e consistente con la città, intesa come cittadinanza e come contenitore di un qualcosa di assolutamente unico che riesce a dare un contributo significativo anche sotto il profilo economico. Roma è citta a vocazione turistica, anche se troppo spesso sembra dimenticarlo. Beh, ogni anno nella settimana della Maratona ci sono validi motivi per essere grati all’evento che richiama runner (in italiano podisti, che fa rima con turisti)  da ogni parte del mondo. 
Il presidente del Comitato organizzatore, Enrico Castrucci, ne va giustamente fiero, nel ricordare che anche quest’anno l’indotto derivante dalla Maratona si aggirerà intorno ai 35 milioni di euro.
L’evento (sponsorizzato da Acea e da New Balance e Smart) che si svolgerà domenica 2 aprile, è stato presentato in Campidoglio in un clima di totale sintonia tra sport e istituzioni, con il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito a fare gli onori di casa, supportato da Angelo Diario (Sport) ed Enrico Stèfano (Mobilità) che prima di avere ruoli istituzionali presso il Comune di Roma, possono definirsi appassionati maratoneti. Ed è in questa veste che si sono lanciati la sfida a chi farà meglio il 2 aprile.
Il percorso, approvato a tempo di record dalla conferenza di servizi che ha riunito organizzatori e Comune sciogliendo ogni nodo, sarà lo stesso dello scorso anno ed è indiscutibilmente il punto forte della Maratona di Roma, quest’anno gemellata con quella di Buenos Aires, la capitale d’Argentina ad alto tasso di italianità, con generazioni di italiani che emigrarono a metà del secolo scorso, dopo la Guerra.
Il numero degli iscritti è in linea con la recente tradizione. Saranno oltre sedicimila al via, 16.107 per la precisione, con la bellezza di 7.289 stranieri in rappresentanza di 131 Paesi. La colonia più nutrita è quella francese: con 1562 runner, davanti a Gran Bretagna, Germania, Spagna, Stati Uniti, Polonia e Belgio.  Ma nell’ideale mappamondo della Maratona ci saranno bandierine da ogni parte del globo, dal Vietnam alle Antille olandesi, dal Pakistan a Macao, dallo Sri Lanka al Gabon. 
I podisti italiani sono 8.818 con il Lazio naturalmente a far la parte del leone (2807 da Roma e provincia), davanti a Lombardia, Puglia e Campania. Netta maggioranza di uomini: 12.636, a fronte di 3.471 donne.
Ogni anno la medaglia viene disegnata da unartista diverso, stavolta ad imporsi è stataVioletta Carpino con la sua rappresentazione della corsa cosmica sullo sonfo del Colosseo e (dall’altra parte) dei Fori Imperiali , dove la Maratona parte e arrriva, attraversando la città con la gratificazione del patrocinio Unesco, in virtù degli oltre cinquecento siti si interesse archeologico, storico e artistico  che fanno da cornice alla gara.
Una gara che vuole venire incontro ad una platea sempre più vasta di amatori: il tempo massimo è stato  fissato a sette ore e mezza. Accando alla Maratona, come di consueto, c’è la stracittadina, la Fun Run, sui 4 km, con arrivo al Circo Massimo, che consentirà di avere dalle 80.000 alle 100.000 persone in corsa la mattina del 2 aprile.
 
IN TV.  Anche per questa 23ª edizione sarà la Rai a trasmettere le immagini della Maratona. Tre ore abbondandi di diretta su RaiSport, dalle ore 8.20 alle 11.40. Tramite la Exora Sa advisor dei diritti internazionali e produttrice, la corsa verrà trasmessa (con commento in ingua inglese) in 74 Paesi dai principali network.

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