Tutti di corsa al Valmontone Outlet: sabato 8 aprile torna il Run Diadora Day, la corsa organizzata dal Roma Road Runners Club in partnership con Diadora, che per il secondo anno animerà le strade del villaggio dedicato allo shopping. Fin dalla mattina sarà infatti aperto al pubblico il Diadora day Village dedicato al GIOCATLETICA, ovvero le attività di corsa, salto e lancio pensate per bambini dai 5 ai 10 anni, con percorsi a cura degli istruttori Fidal/CSI del Roma Road Runners Club.
Nel pomeriggio sarà invece il momento della corsa. A dare il via alla manifestazione sarà Gelindo Bordin, campione olimpico di maratona a Seoul ’88 e oggi sport Marketing e Merchandising director di Diadora, che accompagnerà i runners lungo il percorso che si snoderà all’interno dell’outlet.
La corsa non competitiva dedicata a tutti gli sportivi in particolare agli amatori e alle famiglie prevede tre tipologie di corse: il “ Run Diadora day family” della lunghezza di circa un chilometro ovvero un giro completo dell’Outlet; il “ Run Diadora day junior” di due chilometri circa e il “Run Diadora day up” di circa tre chilometri per i corridori adulti.
Un connubio all’insegna del benessere, quello tra sport e shopping, al quale la struttura di Valmontone Outlet si presta particolarmente, come già sperimentato lo scorso anno.
Mentre infatti i runners correranno lungo le strade centrali dell’outlet, dei corridoi laterali, appositamente allestiti, consentiranno il libero accesso agli store dell’outlet.
«Dopo il successo ottenuto dall’iniziativa lo scorso anno – spiega Cristina Lo Vullo, direttrice di Valmontone Outlet – abbiamo pensato di replicare l’iniziativa, in linea con l’evoluzione del Valmontone Outlet che sta diventando sempre di più un luogo in cui vivere il proprio tempo libero tra shopping, una nuovissima Food Court ed un programma di intrattenimento di qualità e per tutta la famiglia»
Gelindo Bordin ha aggiunto: «Siamo felici di essere il partner tecnico di questo evento in quanto rispecchia la visione del brand Diadora che considera lo sport innanzitutto come un momento di gioia, di aggregazione e di condivisione»