Il CIO apre le finestre, entra aria nuova

Rizzoli, presidente Federbocce: apprezzo l’azione rinnovatrice di Bach. Siamo al suo fianco per migliorare il mondo dello sport
Il CIO apre le finestre, entra aria nuova
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Thomas Bach, neo presidente del Cio, ha aperto le finestre del Comitato olimpico internazionale e sta facendo entrare aria nuova. Il nuovo clima che si respira ai piani alti dello sport mondiale si capirà a Sochi, in occasione dei Giochi olimpici invernali, dove si terrà la 126esima sessione del Cio e sarà senz’altro questa la sede e l’occasione per dare il via a quei cambiamenti che da tempo sono propugnati soprattutto dalle cosidette discipline minori che, nell’ottica della politica di questi  ultimi anni che punta a dare anche un volto sociale allo sport, hanno promosso campagne di sensibilizzazione ai vertici di tutti le organizzazioni sportive mondiali.

Bach ha recepito il messaggio ed ha fatto capire chiaramente che gli obiettivi del suo mandato sono in piena sintonia con questa spinta di innovazione e di rielaborazione delle politiche sportive a tutti i livelli.

Il presidente della Confederazione Mondiale Sport Bocce (CMSB), l’italiano Romolo Rizzoli, nel commentare la dichiarazione di Bach si è detto molto soddisfatto della nuova linea annunciata e delle iniziative che le daranno sostanza ed ha voluto sottolineare di essere stato da tanti anni, in più occasioni, un propugnatore del cambio di rotta avendo sempre sottolineato la necessità di dare nuove regole e nuova linfa allo sport mondiale.

Sono infatti innumerevoli gli interventi, in tutte le assise internazionali delle varie organizzazioni sportive, nelle riunioni della CMSB, attraverso i media ed anche in occasione di incontri a livello politico, che Rizzoli ha portato caparbiamente avanti la sua linea politica, chiara, moderna, proiettata nel futuro, una vera panacea per dare un afflato di sociale allo sport.

"Sono completamente d’accordo con la linea Bach – ha spiegato – ed apprezzo questa sua azione rinnovatrice. Sono anche certo che l’amico Raffaele Chiulli, presidente dell’ARISF, e Marius Vizer, presidente di Sportaccord, di cui mi onoro di avere dato un grande appoggio per l’elezione ai vertici dello sport mondiale, saranno al suo fianco. Ed è anche merito dello sport delle bocce se oggi si sta per intraprendere una nuova strada, difficile ma indispensabile, un percorso che sarà impossibile fermare. Se poi - ha sottolineato Rizzoli -  prenderà corpo la candidatura olimpica di Roma 2024, allora ho una grossa speranza, anzi qualche cosa in più, e cioè che lo sport che rappresento possa sfilare sotto la bandiera dei cinque cerchi olimpici”.(DDC)


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