I re delle piccole bocce danno spettacolo ad Imperia

Diego Rizzi e Simona Bagalà campioni assoluti sia nell’individuale che nel tiro. Pinelli svetta nei Tricolori over 60 raffa di Roma battendo per un punto il legnanese Uzzo. Azzurre sul velluto in Cina.
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Tutti gli ori in palio nei campionati assoluti riservati ai giocatori con qualifica A1 della petanque   sono volati sul petto di Diego Rizzi della Taggese di Imperia e della fuoriclasse Simona Bagalà, nuovo acquisto dell’Abg di Genova (nella foto). I primi titoli li hanno conquistati nel tiro di precisione per poi ripetersi nella gara individuale. In campo a contendersi le magliette tricolori c’erano i migliori giocatori di alto livello delle piccole bocce e lo spettacolo non è mancato.

“L’alieno” Diego Rizzi, così soprannominato per le sue mirabili giocate, nel tiro di precisione, una specialità nella quale è il re incontrastato, non ha avuto avversari; colpo su colpo è arrivato alla finale dove c’era ad aspettarlo il portacolori della Valle Maira Fabio Dutto. Che ha subito commentato: “Ho vinto il primo titolo nel lontano 2001, ma oggi so già che non mi rimarrà che l’argento. Diego è una spanna sopra tutti”. E così è stato. La maglietta della Taggese ha prevalso per 46 a 35 e si è portata a casa l’ennesimo titolo. Sul gradino più basso del podio sono saliti Giovanni Saccu del Lanternino di Genova e  Donato Goffredo anche lui della Taggese.

Nel tiro femminile Simona Bagalà ha dominato la scena, con la solita freddezza che la contraddistingue, lasciando l’argento a Laura Cardo dell’Anpi Molassana. E’ finita 36-25. Bronzo alla genovese Rosanna Ghiglino del Lanternino ed alla saluzzese dell'Auxilium Elisa Degiovanni.

Fabio Dutto, che si è trovato di fronte nuovamente Rizzi che ha fatto il bis, ha collezionato un’altra medaglia d’argento. Terzo posto per Donato Goffredo e per il compagno del club di Dutto, Mauro Martino. La Bagalà ha concesso anche lei il bis nell’individuale lasciando l’argento a Serena Sacco dell’Anpi Molassana. I bronzi sono andati alla maglietta rossa dell'Auxilium  Elisa Degiovanni ed alla genovese Laura Cardo anche lei della Molassana.

CAMPIONATI NAZIONALI OVER 60 RAFFA

E’ finita sicuramente in buone mani la maglia tricolore Over 60 di categoria A della raffa, alla quale hanno dato la caccia ben 104 individualisti di 14 regioni. Sulle corsie del centro tecnico federale di Roma si è infatti imposto il talentuoso  sessantaquattrenne veronese Medardino Pinelli, che nel 1993 raggiunse l’apice della sua carriera laureandosi campione d’Italia di categoria A a Lecce; titolo al quale fecero poi seguito quello a squadre di Prima Categoria del 2007 a Perugia con il Buco Magico di Reggio Emilia e il suo primo Over 60 nel 2010 a Frosinone. Tutto questo impreziosito da una cinquantina di gare nazionali.

E’ lo stesso alfiere della Mozzecane a ripercorrere il cammino che lo ha portato di nuovo alla vittoria: “Nel corso di un torneo nel quale, pur non rischiando mai più di tanto, ho dovuto tuttavia impegnarmi a fondo contro avversari molto validi, quali Giorgio Silvestri nei quarti e Antonio Andreuccetti in semifinale (12-6 e 12-9, ndr). La partita che si è invece presentata subito in forte salita è stata quella decisiva, nella quale, dopo poche battute, mi sono trovato addirittura sotto per 2-8 contro il legnanese Alfredo Uzzo apparso in gran forma. Mantenendo i nervi saldi, sono però riuscito a reagire, tanto da portarmi a mia volta sull’11-9 – ricorda – ma subito dopo sono stato raggiunto sull’11 pari; e su questo punteggio il mio avversario, dopo aver sbagliato una bocciata, ha colpito con l’ultima il pallino, che per fortuna è andato a posizionarsi abbastanza lontano dalle sue bocce, consentendomi così di conquistare facilmente il punto decisivo. Questa è una vittoria che mi dà ancor maggiore soddisfazione – conclude tirando un sospirone di sollievo – perché ha anche smentito il vecchio adagio del non c’è due senza tre, visto che nel 2011 e 2012 avevo collezionato due secondi posti, finendo rispettivamente alle spalle dell’allora mio compagno di colori Alberto Gottardi a Brescia e del perugino Walter Vitali a Terni”.

In categoria B e C è stata la società Roma Nord a dettare legge grazie a Domenico Marinelli e Maurizio Moretti, che hanno sconfitto gli aretini Lidio Barboni e Renato Lucarini del Cortona Bocce per 12-6 e a Salvatore Ettorri e Alessandro Morena, che si sono a loro volta imposti per 12-10 sui concittadini Mario Santilli e Giuseppe Iannone della Czestochowa. Da notare che in quest’ultimo tabellone la superiorità delle formazioni romane è risultata tale da monopolizzare addirittura l’intero podio. Infine, nella sfida incrociata di categoria D fra marchigiani e riminesi, l’hanno spuntata questi ultimi grazie a Luciano Vandi e Primo Filanti della Riccionese, che al termine di una finale giocata sul filo del rasoio hanno superato per 12-10 gli anconetani Armando Cerioni e Giorgio Polverari dell’Olimpia Marzocca. Ha diretto le operazioni Armando Moscariello di Salerno.

MONDIALE FEMMINILE CINA

Le azzurre sono partite col piede giusto. Sulle corsie di Kaihua, in Cina, dove si sta giocando il mondiale femminile della specialità raffa, l’Italia, guidata dal general manager D’Alessandro e dal tecnico Rosi, ha messo a segno il primo colpo battendo la Russia per 3-0. Nel singolo Germana Cantarini ha battuto Gaissina Dilyara per 15-2, nel doppio Elisa Luccarini e Maria Losorbo hanno prevalso su Irina Lukina e Maria Rodina per 15-1 e in terna, con Cantarini, Luccarini e Marina Braconi, hanno concesso solo due punti, 15-2, a Gaissina, Lukina e Marina Kritskaya.

Un evento spettacolare è stata la cerimonia di apertura alla quale hanno assistito oltre tremila persone stipate sulle tribune del palasport Zhejiang Kaia dove il capo del Congresso del popolo della Provincia dello Zhejiang , Cheng Weishan, dopo aver ricordato che era la prima volta che il mondiale femminile della raffa veniva ospitato in Cina, ha dichiarato aperti i giochi.

Il campionato, al quale partecipano 20 nazioni con 21 squadre, Algeria, Argentina, Austria, Australia, Brasile, Cina Uno e Cina Due, Hong Kong, Taipei, Cile, Francia, Germania, Italia, Giappone, Mongolia, Russia, Slovacchia, Svizzera, Turchia, Stati Uniti ed Ungheria, assegnerà le medaglie sabato.

 

SERIE A RAFFA

Sabato prende il via il 15° campionato di serie A della raffa, nel quale si daranno battaglia 10 squadre, in rappresentanza di 9 regioni, vale a dire ben 3 in più rispetto all’anno scorso. Oltre al ritorno sulla scena che conta della Lombardia e della Calabria, ci sarà infatti per la prima volta anche la Sardegna. Nel corso della campagna acquisti i più bei colpi di mercato sono stati messi a segno da’ L’Aquila, che ha riabbracciato il figliuol prodigo Gianluca Formicone (accompagnato dal bomber Raffaele Tomao), dalla Boville Marino, dove è approdato il Giuliano Di Nicola, e dalla MP Filtri Rinascita, dove si è accasato Emiliano Benedetti. I campioni d’Italia dell’Ancona 2000, fedeli al motto “squadra che vince non si cambia”, hanno invece mantenuto invariato il loro assetto. Qualche significativo  cambio della guardia si è verificato anche nella Fashion-Cattel, nel Montegranaro e nella Montecatini Avis, nei cui sestetti Antonio Noviello, Fernando Rosati e Andrea Rotundo sono stati rimpiazzati rispettivamente da Felice Maione, Domenico Dari e Walter Barilani. Per quanto riguarda infine le 3 neopromosse, sembra avere un marcia in più l’Alto Verbano, che conta su atleti di comprovata esperienza, mentre tutte da scoprire saranno l’Isia Global Service di Crotone e il C.B. Cagliari. Questi gli accoppiamenti della prima giornata: Alto Verbano – MP Filtri Rinascita, Boville Marino – C.B. Cagliari, Isia Global Service – Ancona 2000, Fashion-Cattel –Montegranaro, L’Aquila-Montecatini Avis.

GARE NAZIONALI RAFFA

Nel calendario della raffa ha suscitato molto interesse la 2a International Südtirol Cup di Bolzano, che ha registrato l’adesione di 60 individualisti di Italia, Austria e Germania e che ha visto il padrone di casa Alessandro Marcon della Laives imporsi per 12-8 sul maceratese Francesco Tosoni della Civitanovese. A mettere tutti in fila nel 13° Trofeo Gherardi della Casa Bella 3000 di Bergamo è stato invece il giovane monzese Davide Ceresoli del Ponte Mezzago, imitato nell’altra gara nazionale dello Zoppo di Frosinone, valida quale 9° Trofeo Zaccardelli, dai locali Luigi Di Ruscio e Stefano Di Folco del NCDA Capitino. Nel 1° Trofeo Comune di Pieve a Nievole, quadrangolare ad invito, la Boville ha preceduto Fashion Cattel, Pieve a Nievole e Alto Verbano. In campo giovanile si è disputato a Bologna il 2° G.P. Città di Persiceto, gara nazionale appannaggio del cremasco Mattia Visconti della Grandi negli Under 18 e del padovano Nicola Buson dell’Antenore Primavera negli under 14.


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