Sabato si corre per lo scudetto, sulle spine Roma e Modena

I romani della Boville e i modenesi della MP Filtri in vista del traguardo della serie A di raffa. Giochi aperti con incontri delicati per entrambe le squadre impegnate con Ancona e Treviso
Sabato si corre per lo scudetto, sulle spine Roma e Modena
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Match pointsfumato. Ne sono consapevoli al Boville Marino ma tutt’altro che scoraggiati, del resto il primo posto è ancora loro. A un solo punto però dall’inseguitrice MP Filtri Rinascita che il 9 maggio, nello scontro diretto casalingo, li ha battuti. Anzi, ri-battuti poiché anche all’andata, in casa romana, avevano vinto sempre gli emiliani. E sabato c’è l’ultima di campionato della raffa, decisiva sul serio. “È vero, il primo match point è stato fallito ma sono molto fiducioso che la squadra sarà concentrata e determinata nell’ultimo turno contro Ancona. A Modena la MP Filtri ci è stata superiore ed ha vinto meritatamente, ma sabato avremo il pubblico e le corsie di casa a favore. Non possiamo fallire. L’unico pensiero è al nostro incontro, siamo noi gli artefici del nostro destino” dichiara deciso sebbene un pizzico amareggiato, l’allenatore-manager della squadra capitolina Giulio Arcangeli.

Festa soltanto rimandata dunque? Da vedere, ma intanto quanto veramente alla Rinascita pensano di poter vincere lo scudetto all’ultima giornata? “Una speranza c’è ma purtroppo non dipenderà solo da noi. Possiamo anche vincere a Treviso ma se Boville fa lo stesso, il titolo sarà loro” quasi lapalissiano ma non meno giusto, il ragionamento del “dirigente modenese”, Emiliano Benedetti. A proposito, com’è stato non giocare contro l’unica squadra romana del torneo? “Mi è dispiaciuto non essere in campo non solo contro Boville ma anche negli altri incontri. Purtroppo quest'anno per vari motivi non ho dato il mio apporto in campo ma sicuramente l'ho dato al di fuori, di questo sono certo”. Per quanto riguarda la partita chiave di sabato: “Siamo partiti bene noi 2 set a 0, forse loro erano un po’ contratti. Poi Boville ha avuto una scossa e ha reagito, portandosi in vantaggio 3 set a 2 e a 3 soli punti dalla conquista del tricolore. Da quel momento in poi noi abbiamo messo una marcia in più, aggiudicandoci l'incontro meritatamente”. 16 maggio al cardiopalma dunque, emozioni garantite sino all’ultimo set. La MP Filtri va a Treviso contro la Fashion Cattel, Boville ospita l’Ancona 2000. Un sogno per tifosi e appassionati, un po’ meno per i protagonisti in campo, forse. Un altro verdetto si è consumato nella diciassettesima giornata poi: Montegranaro resta in A. Cagliari raggiunge la Isia Global Service retrocedendo al termine di un serratissimo e (sportivamente) drammatico scontro diretto. Uno spareggio a tutti gli effetti. “Abbiamo raggiunto la sperata salvezza contro un Cagliari che ha tirato fuori gli artigli ed ha disputato un ottimo incontro. Sia in campo che in panchina c'era molta tensione e nelle prime fasi di gioco abbiamo giocato con il freno a mano tirato, commettendo qualche errore di troppo. Nel secondo turno di gioco, coscienti che la salvezza era lì ad un passo, abbiamo dato il massimo. Il livello delle partite di coppia è stato molto alto, in particolar modo l'ultima, quella decisiva, e quando ho avuto la possibilità di inserire l'accosto conclusivo, è stata una vera liberazione”. È felice il capitano della formazione marchigiana Matteo Angrilli, e ne ha ben donde. Sono due anni che la salvezza arriva soffrendo parecchio. “Se il presidente ci regalasse un top player forse si potrebbe ambire a qualche posizione di vertice, altrimenti proveremo come negli ultimi anni a raggiungere il nostro scudetto, ossia la salvezza, con la compattezza di un gruppo che nei momenti topici del campionato ha sempre dimostrato con carattere di meritare il campionato di serie A”. Il suggerimento interessato, al Presidente Catini, è chiaro. Cagliari in B dunque, ma certo non si può dire che la formazione isolana non abbia provato a rimanere aggrappata con le unghie sino all’ultimo, alla massima serie. “È stato un po’ il riepilogo della stagione. Se nello scorso anno andava tutto bene e si vincevano anche le partite perse, quest'anno è accaduto il contrario”, afferma il capitano sardo Paolo Brucciani, che però resta fiducioso per il futuro “Mi sento di poter dire a tutti che questo è soltanto un arrivederci, stiamo già organizzando una riunione per ricostruire una squadra in grado di risalire al più presto in A. Montegranaro aveva dalla sua una maggiore esperienza in questo senso e, soprattutto all’inizio, ha pesato. Insomma, potevamo fare di sicuro meglio, e spero che fra due anni potremo dimostrarlo”. Nelle altre partite di giornata: Montecatini vince contro la Fashion-Cattel, ottimo quinto posto per la squadra toscana; Ancona 2000 batte L’Aquila senza più velleità e l’Alto Verbano passa sui campi calabresi della Isia Global Service. Quarta piazza in cassaforte, per gli ambiziosi lombardi. In serie B, S. Lucia S. Alfredo nel girone centrosud e Montegridolfo nel centronord, tornano in A con un turno di anticipo. La squadra del comitato di Rimini ha un passato blasonato, mentre quella campana risale dopo due anni di purgatorio. Già retrocesse Fontespina, Bardolino e Avi. Med. Rende, ancora sulle spine sino a sabato Arce Montegrande e Cacciatori.

CIRCUITO FIB E GARE NAZIONALI RAFFA

Alfonso Nanni, del Boville di Roma, tiene i motori caldi per sabato prossimo aggiudicandosi l’importante tappa teramana del circuito FIB. Battuto nettamente in finale Gianluca Formicone: 12 a 2. Nell’altra gara valida per l’ambito circuito, è il maturo fuoriclasse bolognese Andrea Bagnoli, Montecatini AVIS, a fare suo il torneo di Legnano. A Luca Viscusi, mancino d’oro, la piazza d’onore per la seconda volta consecutiva. Anche in questo caso il punteggio di 12 a 6 non concede particolari recriminazioni.

È invece la giovanissima Flavia Morelli, della Lucrezia di Pesaro-Urbino, 16 anni compiuti a marzo, a vincere la gara nazionale femminile di Fossombrone. 12 a 7 sulla ben più esperta Carla Scotti, trevigiana. “Nella finale è partita subito 4 a 0, approfittando di qualche mio errore di troppo. Considerando la sua elevata qualità, non avrei dovuto permetterlo. Poi però mi sono ripresa. Ci sono state molte tornate con diversi punti, e sul 9 a 7 per me ho chiuso la partita”. Le lacrime dei campionati nazionali juniores dell’anno scorso, quando perse la finale nella categoria Allieve, sembrano un lontano ricordo. La piccola ma grande atleta marchigiana centra il secondo importante traguardo in stagione nella sua già ben avviata carriera tra i senior, dopo Tolentino. Mario Alberto Lai, Acli Sestu di Cagliari, ha invece la meglio su Piergiorgio Dessolis, sassarese, nella competizione organizzata a Nuoro. Finale combattutissima con rimonta annessa ma 12 a 10 in favore del primo. Anche Davide Zerbini della Ferrarese torna al successo in una competizione nazionale, aggiudicandosi quella di “casa” per le categorie A1 e A, 12 a 9 su Paolo Bolognesi. Nella stessa manifestazione, primeggiano tra i cadetti in coppia Luigi Ansaloni e Gianni Silingardi della società Modena Est. Infine, Francesco Iafrate e Italo Marziale, NCDA Capitino, battono 12-11 Stefano Casinelli e Fabio Benacquista, conquistando la nazionale frusinate.

COPPA CAMPIONI VOLO

In attesa che sabato 16 maggio si celebrino gli incontri di andata dei quarti di finale della edizione numero 26 della Coppa Campioni, addentriamoci nelle prove “speciali” degli otto match sin qui disputati, per evidenziarne le eccellenze.

Sono stati gli sloveni del Hrast, Martin Zdavc e Anze Petric (prossimo acquisto della Borgonese) a stabilire il miglior punteggio nella staffetta con 58 colpite su 61 tirate. Dietro di loro Pieri Constantin-Frederic Marsens, francesi del St Vulbas, con 56/61.

Anche nel tiro progressivo sono saliti in cattedra Zdavc e Petric, rispettivamente con 46 su 50 e 46 su 48. Identico lo score del croato dell'Istra Porec, Darjan Zivolic (46/51). Una bocciata colpita in meno da parte dei fancesi Frederic Marsens (St Vulbas) con 45/49 e Fabien Durand (Aix les Bains) con 45/48.

Il croato Zivolic ha dimostrato di non essere soltanto un bravo corridore. Ha infatti ottenuto il miglior punteggio nel combinato, 33, distanziando il croato dello Zrinjevac, Tomislav Kolobaric (30) e gli italiani Simone Nari (due volte 29) e Luigi Grattapaglia (28), entrambi portacolori della Perosina.

Sul tappeto del tiro di precisione ha svettato Alessandro Longo. L'eclettico giocatore della Perosina è salito a quota 31; meglio di Nikola Hrelja dell'Istra Porec (30) e di Walter Tabone, della Borgonese, arrivato a 29.

Gli incontri di sabato 16: Hrast (Slo) – Lokateks Trata (Slo), Cro Lione (Fra) – Vargon Rijeka (Cro), Brb (Ita) – Zrinjevac (Cro), Borgonese (Ita) – La Perosina (Ita). Ritorno il 30 maggio.

COPPA ITALIA VOLO

Successo di Carlo Ballabene (Brb) sui campi della Perosina che ha ospitato la quinta prova di Coppa Italia, prima selezione per il campionato italiano individuale. Per 11-9 ha sconfitto Simone Nari (Perosina). Battuti in semifinale Max Borca (13-7 da Ballabene) e Luca Scassa (13-2 da Nari). Hanno aderito alla gara 95 solisti.


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