Applausi per Formicone e l’outsider Lupi nelle sfide di Bologna e Monza

Una conferma ed una sorpresa sui rettangoli della raffa. E questo fine settimana Trofeo beach bocce a Roma e Tricolori a Macerata
Applausi per Formicone e l’outsider Lupi nelle sfide di Bologna e Monza
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Un supercampione che sta entrando in forma in vista della prossima stagione di campionato, e un outsider noto che dopo diversi piazzamenti centra la sua prima vittoria nazionale in stagione. Due profili sportivi diversi ma stesso risultato: due vittorie. Questo è quanto accaduto nel fine settimana sulle corsie della raffa. Il primo è Gianluca Formicone, 44 anni a ottobre e una voglia di primeggiare ancora intatta come quando ha iniziato la scalata alle massime vette delle sfere sintetiche molti anni fa. Stile Merckx. Suo il 1° Trofeo Città di San Pietro organizzato dalla Sanpierina di Bologna. 12-2 in finale su Alberto Selogna, C.S. Tricolore di Reggio Emilia. Gara dunque senza storie, per il fuoriclasse atriano in forza all’Aquila? Non del tutto. “In semifinale sono partito male ed ero sotto 8-0, ma poi gran partita. Potevo perdere sul 10-4: fondo campo, se colpisce a verso vince, ma ha sbagliato (Davide Truzzi, Rubierese di Reggio Emilia, ndr). Bellissima partita, lui ha giocato benissimo, io dopo l’8-0 sono stato prima di tutto bravo a non mollare, poi ho fatto 3-4 cose fantastiche. Le altre partite le ho vinte tutte bene” commenta lucido Gianluca.

Il secondo è Claudio Lupi Timini, trentenne di Rivolta D’Adda, in provincia di Cremona. Tesserato da tre anni con la Offanenghese di Crema, batte in finale 12-9 Jacopo Gaudenzi, Caccialanza Milano, nel 2° Memorial Viscardi organizzato dalla Sulbiatese di Monza. Ma non è stata quella la partita più difficile. “Direi che la semifinale con D’Altoé è stata la più rischiosa, però tutte partite dure fin dalla mattina”, racconta con lo sguardo già rivolto al prossimo obiettivo, i Campionati Nazionali di Brescia, fra due settimane. “L’anno scorso ho perso la quarta partita con Scicchitano, che poi è arrivato in finale... Quest’anno ci riproverò ancora in individuale. Speriamo bene” conclude sorridendo.

CAMPIONATI NAZIONALI RAFFA MACERATA

Continua a settembre lo spettacolo dei Campionati Nazionali della raffa. Dopo quelli giovanili di Roma, oltremodo emozionanti, il prossimo appuntamento è fissato a Macerata per i femminili seniores e under 23 maschile. 224 le atlete che concorreranno per i 4 titoli individuali in palio nelle categorie A, B, C e D, nel prossimo fine settimana. 96 invece gli u23 maschili. Due giorni di gare che inizieranno sabato 19 e termineranno il 20 con le finali tricolori. 11 le strutture impegnate sul territorio a ospitare gli atleti provenienti da tutta Italia. Le partite conclusive dei tornei si svolgeranno interamente presso l’impianto comunale di Morrovalle. L’organizzazione, presieduta dal Presidente del Comitato Provinciale FIB di Macerata, Angelo Scocco, promette che per garantire “un piacevole soggiorno di tutti i concorrenti nella nostra Terra delle Armonie desideriamo impegnare le nostre risorse, affinché le donne ed i giovani, dopo aver lottato sportivamente per la conquista del più alto gradino del podio, possano ritornare alle loro case con un gradevole ricordo di queste manifestazioni”. Chi saranno dunque i quattro polsi rosa che indosseranno l’ambita maglietta tricolore? Quale, fra gli under 23 di talento, iscriverà il proprio nome nell’albo d’oro della competizione? Niente paura, l’attesa è finita.

TROFEO NAZIONALE BEACH BOCCE A ROMA

Sono pronti e lisciati otto campi di bocce (quattro indoor, si giocherà quindi con qualsiasi tempo) che questo fine settimana ospiteranno nella cittadella dello sport dell’Eur il 1° Torneo nazionale di beach bocce organizzato dalla Fib. Si giocherà presso il Centro tecnico federale di Roma, sabato e domenica, dove scenderanno in campo i migliori interpreti di questa nuova, divertente specialità. In ogni comitato regionale ci sono state le eliminatorie che hanno aperto le porte della Capitale a chi ha dimostrato di avere più polso ed occhio. La competizione è open, possono partecipare giocatori di tutte le età, tesserati o meno alla Fib e, per questi ultimi, non ci sono vincoli di società, di categoria e di specialità. Libertà assoluta dunque. Le partite si giocheranno a coppie, anche lui e lei, secondo il regolamento beach bocce. Il successo è assicurato. Si sono infatti prenotati da tutta la Penisola.

CAMPIONATI NAZIONALI COPPIE VOLO

A Torino, capitale europea dello sport, e a Rivara Canavese sono state incoronate le sei coppie campioni nazionali, Carlo Ballabene – Paolo Ballabene (Brb), Stefano Migliore – Stefano Zucca (Chierese), Fulvio Falzoni – Adamo Pascali (La Perosina), Livio Baretta – Roberto Clerico (Bela Rosin), Zaira Ferrarato – Ivana Zaghi (Virtus Brandizzo), Fulvia Basso – Simona Ferreira De Oliveira (Tesoriera).

Sui campi del Fortino, i fratelli d'Italia, Carlo e Paolo, due alfieri indomabili, hanno fatto saltare le ultime paratie che li separavano dalla sala del trono, consolidando un binomio che in cinque anni ha prodotto due bronzi e due ori. L'interruttore della finale lo hanno sempre avuto in mano i due liguri, ma la bolletta l'hanno pagata Marco Giunipero e Carlo Negro, tandem della Tesoriera, le cui velleità si sono subito afflosciate come un paracadute sotto il peso di un 12-0 parziale, in sei giocate (è poi finita 13-2). Carlo Ballabene continua così a seminare briciole di leggenda (ventisettesimo titolo italiano) e a provocare qualche attacco di bile ad una “strana” progenie. Paolo Ballabene ha ulteriormente confermato di non essere più il fratello di Carlo, ma Paolo Ballabene, un giocatore arrivato ad interpretare un boccismo duttile ed essenziale, sia sotto il profilo tecnico che tattico, e capace di integrarsi nel ruolo di partner di un fratello di siffatta levatura. Piccolo ma significativo esempio: chiamato all'unica bocciata in finale, ha colpito e con l'ultima ha aggiunto un punto.

“E' stato bello – ha sottolineato Carlomagno – rinnovare una emozione indimenticabile, come quella del 2011. La coppia funziona, esprimiamo un bel volume di gioco. Il cammino si è complicato dopo la sconfitta nel secondo incontro con la Tesoriera di Negro e Vittone, che ci ha obbligati al recupero contro Pianezza. Arrivare secondi nella poule ha significato dover affrontare le coppie migliori, a partire da Deregibus-Grosso : match bellissimo, deciso sull'ultima boccia. Appresso con Grattapaglia e Melignano siamo stati quasi perfetti. Ma è risultata decisiva la partita con il Canova di Divina e Tiso. Abbiamo faticato un po' a punto: dal 6-9, al 9-9 e al 10-9 a due minuti dalla fine. Ho dovuto colpire il pallino per chiudere. E quella zampata è stata la spinta psicologica per affrontare al meglio la finale. I ventotto titoli di Granaglia? Io sono soddisfatto dei miei ventisette, ma non facciamo paragoni; teniamo le debite distanze.” Sul terzo gradino insieme al Canova, la Borgonese di Walter Agnesini e Luca Scassa, sconfitti 13-4 dalla Tesoriera.

Sempre al Fortino (direttori di gara Carena, Barbera, Marchisio, Caccherano), nella categoria D hanno colto il successo i torinesi Baretta - Clerico  lasciando le briciole (13-2) ad Adriano Berardo e Mario Vendramini della cuneese Bertino. La massima categoria femminile (AB) ha incoronato Ferrarato e Zaghi. Le esperte portacolori della Virtus Brandizzo hanno dovuto faticare per prevalere nei confronti di Paola Alpe e Cinzia Pettigiani, madre e figlia, della torinese Rosta. Il titolo rosa CD è finito nelle mani di Basso e De Oliveira al termine di un intenso match contro la canavesana Sangiorgese di Sandra Crua e Ivana Valentino Zanotto (13-8).

A Rivara (organizzazione Forno, direttore di gara Paggi), nella categoria B si sono imposti  Migliore e  Zucca (quest'ultimo reduce dal bronzo ai mondiali juniores, ha bissato l'oro dell'individuale) . Vano il tentativo finale di Lorenzo Arcobelli e Alberto Balmamion (Forno), fermati sul 13-1. Falzoni e Pascali , si sono invece aggiudicati il titolo della C superando l'ostacolo Tre Valli (Paolo Aimale-Silvio Cagnazzi) per 9-7.

CAMPIONATI NAZIONALI COPPIE PETANQUE

Nonostante la pioggia e gli avvisi di allerta, i campionati nazionali a coppie hanno potuto assegnare cinque dei sei titoli in palio. Solo la categoria AF si è dovuta arrendere dinanzi alla protezione civile. A Ventimiglia, sui terreni del GSP Petanque, hanno impugnato lo scettro tricolore Claudio Armando e Gianfranco Chiapello, tandem dell'Auxilium. Solo al termine di un match intenso e incerto (13-11) sono riusciti ad avere la meglio su Fabrizio Bottero e Walter Torre della Valle Maira. Il trionfo saluzzese è stato decretato anche dal terzo posto di Dario Ferrato e Domenico Bertola (6-13 con i soci di club), che hanno condiviso il bronzo con i giovani della Taggese, Alessandro Basso-Gianluca Rattenni (3-13 contro Bottero).

Nella B hanno prevalso Massimo Cesano e Valter Daniele della cuneese Passatore. Ci hanno provato i genovesi del San Paolo, Angelo Percivale ed Emanuele Percivale, ma hanno alzato bandiera bianca sul 13-11. Anche nella categoria C è salita in cattedra una coppia della Granda, quella della Bisalta di Luca Brao e Sebastiano Gola, implacabile (13-1) nei confronti della genovese Anpi Molassana (Giuseppe Benenati-Mauro Perino). Storico oro nella D conquistato dalla Milano Petanque: sono stati Francois Attardo e Gianluca Grondona a regalarle il primo titolo. Nella B femminile successo della savonese Martina Sassello con Giuliana Alunni e Maria Grazia Biollo.


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