Campionato raffa. La prima volta dei varesini

Scudetto sul filo di lana, tre a pari punti ma i numeri danno ragione all'Alto Verbano che centra il suo primo scudetto. Retrocesso nei cadetti il Centro Lars
Campionato raffa. La prima volta dei varesini
24 min

Alla fine il botto c’è stato. Con il tappo che pareva proprio non volerne sapere di uscire dalla bottiglia ma poi, finalmente, è saltato via. Portando con sé, inevitabile come sempre, gioie e delusioni represse di varia natura fino a un attimo prima. Giornata di brividi e adrenalina l’ultima perciò, senza dubbio, in un campionato di serie A mai così incerto in testa e in coda come quest’anno. Per sapere vincitori e retrocessi, addirittura doppio ricorso alla classifica avulsa. Una rarità. Adesso però torniamo per qualche minuto a sabato pomeriggio. In tre in lizza per lo scudetto, in tre anche per non retrocedere, in qualche caso pure con destini incrociati.

Partiamo però dal titolo in palio. Si inizierà con l’Alto Verbano (foto) primo da solo, Boville Marino e L’Aquila due punti sotto. Alle 14:30 il via, puntuale. I capitolini spingono subito sull’acceleratore e si aggiudicano tutti e quattro i set del primo turno di gioco sui campi emiliani della Rinascita. Tanto rapidamente. La differenza di motivazione fra le due formazioni, oltre al tasso tecnico e all’esperienza, sembrano scavare il gap in maniera immediata e soprattutto irrecuperabile. Pressione già dopo poco dunque sull’Alto Verbano ad Ancona e sull’Aquila a Montegranaro. I risultati sono noti e aggiornati in svariati modi su internet, compreso sul nostro sito federale con una pagina approntata appositamente e guarda caso parecchio frequentata. Tutti insomma sanno tutto. I set negli altri due match si concludono molto più lentamente, in maniera tirata, combattuta. Ma alla fine arrivano.

All’intervallo perfetta parità e risultato sullo 0-0 nel caso dei varesini in terra marchigiana, parità anche a Montegranaro ma 1-1 fra i padroni di casa e L’Aquila. La partita del Boville Marino viene già data per chiusa, e come potrebbe non essere così. A Budrione di Carpi in effetti si rientrerà in campo prima, e ai romani basterà poco tempo per conquistare anche il quinto, decisivo set necessario a vincere l’incontro e mettersi comodi sul divano a “gustare” il finale. Il che fa crescere ulteriormente lo stress nelle altre due, a questo punto realmente dietro in classifica. La squadra di Arcangeli comincia quasi a sentire l’aroma del bis tricolore seriamente inaspettato. Nondimeno i giochi sono tutt’altro che fatti. Inoltre si è materializzata una fondamentale prospettiva, tra tutte quelle preventivate: Alto Verbano sa perfettamente che se dovesse anche soltanto raggiungere il pareggio, tra l’altro gradito all’Ancona 2000 che si sta battendo da ex-grande con ogni mezzo per restare in A, il titolo sarebbe suo. Sì, perché per via di una classifica avulsa che proprio grazie alla vittoria del Boville diventerebbe giocoforza a tre o a due solo con i campioni in carica, il suo miglior rapporto negli scontri diretti prevarrebbe in entrambi i casi inesorabilmente. Boville invece deve solo sperare che perda l’Alto Verbano. In quel caso, Aquila vincente o non, i romani sarebbero di nuovo caput mundi. Gli abruzzesi, per lo stesso motivo, sanno praticamente ben presto nel secondo turno di essere fuori gioco per il discorso scudetto. O meglio, potrebbero teoricamente saperlo, ammesso di volerlo e seguire gli ormai noti aggiornamenti in tempo reale. A loro serviva di arrivare primi da soli o insieme ai lombardi.

Torniamo alle partite. L’Ancona 2000 non molla, del resto si sta giocando la “vita” in serie A e risponde colpo su colpo, Montegranaro idem. Il tempo si dilata per tifosi e giocatori in campo. Anche nel corso della Consulta nazionale, sull’enorme video alle spalle dei tavoli istituzionali, scorrono i parziali e spesso, nella pur accesa discussione, alcune esclamazioni monosillabiche si distinguono chiaramente da parte dei dirigenti appassionati che con un occhio seguono le vicende delle proprie squadre. La conclusione non è più così distante, ora, si sa. Gli anconetani realizzano il 4-3 salvezza infatti, e l’Alto Verbano dopo pochissimo nella corsia accanto vince l’ultimo set mancante che di fatto significa pareggio e scudetto! A Montegranaro nel frattempo si gioca ancora. I marchigiani resistono finché possono, nell’ultima del torneo sulle proprie corsie, ma poi sono costretti a capitolare. 1-2 il risultato finale a favore dell’Aquila, ininfluente per titolo e classifica, che li vedrà “addirittura” terzi.

I festeggiamenti con maglie celebrative e brindisi vari frattanto sono ampiamente in fase di svolgimento ad Ancona. Paolo e Diego Basile gioiscono con tutta la squadra e svariati tifosi giunti sul posto per l’occasione dall’alto rischio coronarico. Primo titolo nella storia della giovane società di Luino, appena quindicenne, centrato dopo appena due anni di serie A, proprio come Boville Marino prima di loro. Eccoli dunque i nomi dei vincitori: il capitano Roberto Antonini, Massimiliano Chiappella, Christian Andreani, Andrea Rotundo, Giuseppe D’Alterio, Gianpaolo Signorini nella rosa principale. Allenatore e manager, per l’appunto, Paolo Basile. Mentre ad Ancona si esulta a diverso titolo fra Ancona 2000 e Alto Verbano, su un altro campo si sta consumando contemporaneamente un opposto “dramma” sportivo. Ancona 2000 salva come abbiamo già detto, Montecatini supera in casa il Centro Riabilitazione Lars per 2 a 0, agguantando in extremis la permanenza nella massima serie grazie alla migliore differenza di partite vinte nello scontro diretto, ai danni proprio della squadra campana. Quei tre punti di penalizzazione a due giornate dal termine risultano perciò ancora più pesanti, per i sarnesi. Lo sport d’altro canto, trito e ritrito affermarlo e ciò nonostante non meno vero, è anche questo.

Serie A raffa (18a giornata)

Ancona 2000 - Alto Verbano 0-0 (46-51)

Marinelli-Cappellacci-Iacucci – Chiappella-Andreani-Signorini 6-8, 8-4, Patregnani – D’Alterio 8-6, 7-8, Iacucci-Marinelli – Chiappella-Signorini 8-3, 1-8, Patregnani-Cappellacci – D’Alterio-Andreani 0-8, 8-6. Direttore Remo Giovanetti di Pesaro Urbino.

G.S. Rinascita - Boville Marino 0-2 (34-59)

Paleari-Bartoli-Stia – Palma-Nanni-Facciolo 3-8, 4-8, Provenzano – DI Nicola 4-8, 3-8, Bartoli-Stia – Palma (2° set Di Bernardo Gagliardi)-Facciolo (2° set Candido) 1-8, 8-4, Paleari-Palazzetti – Nanni-Di Nicola 8-7, 3-8. Direttore Riccardo Antolini di Ferrara.

CVM Utensiltecnica - Fashion Cattel 2-0 (60-31)

Ferragina-Miloro-Monaldi – D’Alterio-Zovadelli-Pappacena 8-2, 8-3, Rosati – Manuelli 8-1, 5-8, Miloro-Monaldi – D’Alterio-Pappacena 8-1, 8-1, Rosati-Paolucci – Zovadelli-Manuelli 7-8, 8-7. Direttore Paolo Castellari di Perugia.

Montecatini AVIS - Centro Riabilitazione Lars 2-0 (56-33)

Alessi-Russo-Bagnoli – Pappacena Marco-La Marca Michele-La Marca Ferdinando 2-8, 8-5, Lorenzini – Pappacena Francesco 6-8, 8-5, Russo-Bagnoli – Pappacena Marco-La Marca Michele 8-2, 8-2, Lorenzini-Matalucci – Pappacena Francesco-La Marca Ferdinando 8-1, 8-2. Direttore Walter Rinaldi di Modena.

Montegranaro - L’Aquila 1-2 (47-60)

Angrilli-Ombrosi-Santone – Benedetti-Savoretti-Agostini 3-8, 6-8, Dari – Formicone 8-7, 8-6, Santone-Ombrosi – Benedetti-Agostini 4-8, 4-8, Dari-Renzi – Formicone-Savoretti 8-7, 6-8. Direttore Luigi Emiliani di Macerata.

CLASSIFICA: Alto Verbano, Boville Marino e L’Aquila 35, CVM Utensiltecnica 30, G.S. Rinascita e Montegranaro 21, Fashion Cattel 18, Ancona 2000 17, Montecatini AVIS e Centro Riabilitazione Lars 16.

Alto Verbano Campione d’Italia e Centro Riabilitazione Lars retrocesso in serie B.

SERIE B RAFFA

Girone Centro Nord (14a giornata)

MP Filtri Caccialanza - A.P.E.R. Capocavallo 4-0 (64-18)

Luraghi M.-Paone-Luraghi P. – Brutti-Gori (2° set Battistoni)-Maccarelli 8-0, 8-1, Viscusi – Santucci 8-6, 8-3, Luraghi P.-Viscusi – Maccarelli-Battistoni 8-1, 8-0, Luraghi M. (2° set Gaudenzi)-Paone – Fanali-Santucci 8-3, 8-4. Direttore Fabrizio Cella di Como.

S. Erminio Umbrò- Vallefoglia 2-1 (55-44)

Tomao-Mungiello-Poggianti – Simonazzi-Paganelli-Marini 2-8, 8-0, Castrini – Porrozzi 7-8, 6-8, Tomao-Mungiello – Simonazzi-Paganelli 8-6, 8-7, Castrini-Dominici – Porrozzi-Carbonari 8-2, 8-5. Direttore Giuseppe Bossi di Terni.

Europlak Mosciano – Montesanto 2-1 (46-36)

Taralli-Ciprietti-Bilò – Petrelli S.-Gelosi-Micucci 8-1, 8-0, Mattioli – Petrelli L. 8-5, 0-8, Taralli-Ciprietti – Gelosi-Petrelli L. 3-8, 3-8, Di Domenico-Falà – Petrelli S.-Ascani 8-1, 8-5. Direttore Domenico Di Natale di Pescara.

Cofer Metal Marche - Framasil Pineto 1-3 (34-53)

Ascani (2° set Zeni)-Tabacchetti-Franceschetti – Calvarese-Di Nicola-Di Sante 0-8, 0-8, Magnaterra M. – Marrancone 5-8, 6-8, Zeni-Galassi – Di Sante-Covone 5-8, 2-8, Magnaterra M.-Franceschetti – Di Nicola-Marrancone 8-0, 8-5. Direttore Doriano Pigalarga di Pesaro Urbino.

CLASSIFICA: MP Filtri Caccialanza 35, A.P.E.R. Capocavallo 27, Framasil Pineto 23, Europlak Mosciano 18, Vallefoglia 17, S. Erminio Umbrò 16, Montesanto 13, Cofer Metal Marche 8.

MP Filtri Caccialanza già promossa, A.P.E.R. Capocavallo e Framasil Pineto qualificate per i playoff promozione, Cofer Metal Marche retrocede in serie C.

Girone Centro Sud (14a giornata)

Enrico Millo – Sassari 2-1 (53-36)

Califano (2° set Santoriello)-Ferrara-Laudato (2° set Romano) – Macciocu-Perini-Dessolis 3-8, 8-5, Scolletta – D’Agostino 3-8, 7-8, Santoriello-Ferrara – Perini-Macciocu (2° set Dessolis) 8-2, 8-0, Scolletta-Califano (2° set Romano) – D’Agostino-Cordedda 8-4, 8-1. Direttore Aniello La Marca di Napoli.

Eretum Bocce - Isia Global Service 1-0 (50-39)

Natale V.-Natale A.-Lauri – Scicchitano Francesco-Zaffino-Piperis 1-8, 8-0, Diomei – Campisi 3-8, 8-7, Natale V.-Natale A. – Scicchitano Francesco-Zaffino 8-1, 8-3, Diome-Lauri – Piperis-Campisi 8-4, 6-8. Direttore Renato Salvi di Roma.

Termosolar Cagliari - N.C.D.A. Capitino 2-1 (54-43)

Brucciani-Cossu-Porcu – Di Ruscio Luigi-Greci-Raponi 8-4, 8-5, Moi – Gabriele 8-3, 8-6, Brucciani (1° set Carbonella)-Cossu – Di Ruscio Luca-Raponi 3-8, 4-8, Masala-Moi (2° set Porcu) – Gabriele-Greci (2° set Di Ruscio Luigi) 8-1, 7-8. Direttore Roberto Mereu di Cagliari.

Arce Montegrande - Silcam Baiano Marmi 2-0 (54-42)

Izzizzari-Barbieri-Giovannone – Corrado-Sarnataro B.-Capasso 8-4, 4-8, Casinelli – Moccia 8-1, 8-3, Giovannone-Izzizzari – Corrado-Capasso 8-5, 2-8, Casinelli-Barbieri – Sarnataro B.-Moccia 8-7, 8-6. Direttore Massimo Serafini di Roma.

CLASSIFICA: Enrico Millo 33, Eretum Bocce 28, Termosolar Cagliari 23, Isia Global Service 19, Sassari 15, N.C.D.A. Capitino 14, Silcam Baiano Marmi 13, Arce Montegrande 11.

Enrico Millo già promosso, Eretum Bocce e Termosolar Cagliari qualificate per i playoff promozione, Arce Montegrande retrocede in serie C.

SERIE C RAFFA

Fase Finale (2° turno - Ritorno)

In neretto le squadre promosse in serie B

Fulgor Leader Cons - EU Sersar Brescia Bocce 2-1 (48-39, Direttore Moreno Gualtieri di Monza e Brianza)

S. Angelo Montegrillo - Fontespina 2-1 (56-53, Direttore Giuseppe Colangeli di Rieti),

I Fiori - C.B. Enea 3-0 (58-30, Direttore Fabrizio Fortunati di Roma)

San Paolo Cosenza - Martano 2-1 (53-45, Direttore Emilio Segreti di Cosenza).

GARE NAZIONALI RAFFA (8 maggio 2016)

 10° Trofeo Floridea – Sestese (Firenze) – Direttore Yari Barbato di Pistoia – 64 individualiste di categoria A – Classifica: 1° Germana Cantarini (Canottieri Bissolati, Cremona), 2° Esterina Francesconi (Migliarina, Lucca), 3° Ksepka Boguslawa (CB Grossetano, Grosseto), 4° Caterina Vitale (Cavezzese, Modena), 5° Elisa Luccarini (Olimpia Conad, Reggio Emilia), 6° Donella Violi (Monsummanese, Pistoia). Punteggio della finale: 12-10.

Trofeo Per non dimenticare Ferruccio e Giuliano – CTF (Roma) – Direttore Fabrizio Fortunati di Roma – 24 individualisti di categoria L – Classifica: 1° Niko Bassi (Montecatini, Pistoia), 2° Fabio Battistini (Fossombrone Oikos, Pesaro Urbino), 3° Kevin Maugeri (I Fiori, Frosinone), 4° Luca Guaraldi (Centese Baltur, Ferrara). Punteggio della finale: 12-6.

Trofeo Per non dimenticare Ferruccio e Giuliano – CTF (Roma) – Direttore Fabrizio Fortunati di Roma – 24 individualisti di categoria R – Classifica: 1° Marco Principi (Lucrezia, Pesaro Urbino), 2° Riccardo Mazzoni (Cortona, Arezzo), 3° Andrea Di Ruscio (NCDA Capitino, Frosinone), 4° Giacomo Cecchi (Cortona, Arezzo). Punteggio della finale: 12-8.

Memorial Mario Cipriano – C.B. Cagliari (Cagliari) – Direttore Riccardo Fiorentini di Cagliari – 72 individualisti di categoria A – Classifica: Giancarlo Farris (Galligel Sestu, Cagliari), 2° Emanuele Porcu (CB Cagliari, Cagliari), 3° Stefano Frongia (Serramanna, Cagliari), 4° Nicola Sacceddu (Comunale Settimo, Cagliari), 5° Aldo Melis (Acli Sestu, Cagliari), 6° Walter Virdis (Galligel Sestu, Cagliari), 7° Andrea Tinti (CB Assemini, Cagliari), 8° Pierpaolo Cossu (CB Cagliari, Cagliari). Punteggio della finale: 12-10.

Memorial Mario Cipriano – C.B. Cagliari (Cagliari) – Direttore Riccardo Fiorentini di Cagliari – 88 coppie di categoria B-C – Classifica: 1° Davide Mura-Gianluca Portas (Acli Sestu, Cagliari), 2° Valentino Mura-Carmela Pintabona (CB Cagliari, Cagliari), 3° Salvatore Deiana-Giulio Isola (Airport 76 Monserrato, Cagliari), 4° Pietro Sanna-Salvatore Pala (Nuova Boccia d’oro, Sassari), 5° Mario Denurra-Antonio Pischedda (Ittirese, Sassari), 6° Paolo Lecis-Loreta Pistis (CB Soleminis, Cagliari), 7° Paolo Piras-Benito Guerino Rizzardi (SOMS, Oristano), 8° Francesco Collu-Stefano Serra (Risorgimento San Sperate, Cagliari). Punteggio della finale: 12-5.

Trofeo Camigliano – Ariete (Caserta) – Direttore Mario Zaccardelli di Frosinone – 72 individualisti di categoria A – Classifica: 1° Domenico De Falco (Città di Cicciano, Napoli), 2° Luigi Coppola (Coppola Bocce, Caserta), 3° Cristofaro Moccia (Santa Chiara, Napoli), 4° Massimo Corrado (Santa Chiara, Napoli), 5° Antonio La Marca (Kennedy, Napoli), 6° Alessandro Fasulo (Città di Cicciano, Napoli), 7° Raffaele Buono (Libertas S. Antonio, Salerno), 8° Carlo Marino (Folgore, Caserta). Punteggio della finale: 12-10.

Trofeo Camigliano – Ariete (Caserta) – Direttore Mario Zaccardelli di Frosinone – 64 terne di categoria B-C – Classifica: 1° Nicola Bonagura-Raffaele Vorraro-Giuseppe Miranda (Libertas S. Antonio, Salerno), 2° Vincenzo Altieri-Francesco Russo-Michele Russo (Ferrovia Basile, Caserta), 3° Nicola Di Gaetano-Domenico Santoro-Luigi Marrandino (Ariete, Caserta), 4° Claudio De Simone-Massimo Fiore-Nicola Ladalardo (Enrico Millo, Salerno), 5° Roberto Mele-Raffaele Dello Stritto (S. Antonio, Caserta), 6° Francesco Ciaramella-Pasquale Barbiero-Antonio Simeone (Coppola Bocce, Caserta), 7° Claudio Piccirillo-Giovanni Panico-Tommaso Stravino (Città di Nola, Napoli), Sebastiano Guerriero-Gabriele Renzi-Vincenzo Torrese (S. Bartolomeo, Caserta). Punteggio della finale: 12-1.

Memorial Lello e Bista Baldicchi – Città di Castello (Perugia) – Direttore Remo Giovanetti di Pesaro Urbino – 88 coppie di categoria A – Classifica: 1° Alfonso Nanni-Giuliano Di Nicola (Boville, Roma), 2° Gianluca Manuelli-Pasquale D’Alterio (Monastier, Treviso), 3° Andrea Cappellacci-Marco Cesini (Ancona 2000, Ancona), 4° Gaetano Miloro-Gianluca Monaldi (Montegridolfo, Rimini), 5° Fernando Chiasserini-Glauco Torcolo (Biturgia, Arezzo), 6° Fabio Paoloni-Amos Casagrande (APER, Perugia), 7° Gianluca Formicone-Mirko Savoretti (Virtus L’Aquila, L’Aquila), 8° Gianfranco Meriggioli-Alfio Berrettoni (Clitunno, Perugia). Punteggio della finale: 12-4.

12° Trofeo Vini Zenato – Peschiera Salumi Leoncini (Verona) – Direttore Mario Cortesi di Bergamo – 144 coppie di categoria A-B – Classifica: 1° Fabio Cedrini-Luca Nadini (Canova Budrio, Bologna), 2° Giuseppe Pappacena-Alessandro Rigato (Monastier, Treviso), 3° Roberto Venturini-Fabio Indelicato (Circolo S. Andrea-Brescia), 4° Davide Fiorini-Enrico Parolo (Vigasio, Verona), 5° Claudio Azzini-Sandro Lanzoni (Castellucchio, Mantova), 6° Renzo Tosca-Daniele Sacchetti (Tritium Bocce, Bergamo), 7° Daniele Droghetti-Nicola Franceschi (STM Baldini, Bologna), 8° Paolo Bolognesi-Marco Luccarini (Sanpierina, Bologna). Punteggio della finale: 12-10.

Ricordando l’amico Ennio – Moscianese (Teramo) – Direttore Domenico Di Natale di Pescara – 128 individualisti di categoria A-B – Classifica: 1° Marco Ciprietti (Moscianese, Teramo), 2° Pasqualino Urriani (La Sportiva, Ascoli Piceno), 3° Boris Cassarino (La Sportiva, Ascoli Piceno), 4° Gabriele Recinelli (Pinetese, Teramo), 5° Davide Mattioli (Moscianese, Teramo), 6° Gian Luca Gagliardi (La Sportiva, Ascoli Piceno), 7° Roberto Seghetta (Sangiustese, Macerata), 8° Walter Donato Romualdi (Teramano, Teramo). Punteggio della finale: 12-1.

Trofeo Per non dimenticare Ferruccio e Giuliano – CTF (Roma) – Direttore Fabrizio Fortunati di Roma – 72 Terna A-B-C – Classifica: 1° Santolo Nunziata Rega-Americo Diomei-Riccardo Odorico (Eretum Bocce, Roma), 2° Daniele Ciavolino-Fabio Palma-Fabrizio Facciolo (Boville, Roma), 3° Paolo Puliani-Davide Riccardi-Edoardo Riccardi (Kennedy, Roma), 4° Marco De Luca-Alfredo Antonucci-Pietro Visocchi (Settignano, Frosinone), 5° Angelo Lombardi-Stefano Di Benedetto-Pierluigi Dell’organo (I Fiori, Frosinone), 6° Massimo Faraglia-Alessandro Mungiello-Giuseppe Aurigemma (Renato Falconi, Roma), 7° Silvano Orlacchio-Daniele Stellucci-Andrea Cinelli (Campoleone, Roma), 8° Massimiliano Angelucci-Angelo Cambiotti-Luca Di Felice (Oriolo Vejano, Viterbo). Punteggio della finale: 12-7. 

 

VOLO – SELEZIONI CAMPIONATI ITALIANI

Si sono consumate nel fine settimana le selezioni per i campionati nazionali a coppie della massima categoria. Ad Ovest si è giocato in Piemonte con la 79esima edizione della Coppa Città di Vercelli, il cui trofeo è stato vinto dal tandem della Brb composto da Carlo e Paolo Ballabene. I fratelli liguri hanno sconfitto in finale La Perosina di Paolo Carrera e Alessandro Longo per 13-6. Terzo posto per la Tesoriera (Marco Giunipero - Carlo Negro) battuta 13-9 dalla Brb e un'altra coppia della Perosina, quella di Marco Carlevaro - Alberto Cavagnaro, superati 13-6 dai soci di club. La storica gara è stata diretta dall'arbitro Livio Debernardi in un contesto di 67 formazioni.

Ad Est sono state 11 coppie a contendersi il successo sui terreni della Fossalta (direttore di gara Daniele Macor). La vittoria è andata alla Pontese di Francesco Feruglio e Marco Ziraldo. Nel match conclusivo hanno sconfitto la Noventa di Dino Barbon - Alessandro Ostanello per 13-7. Vittime delle semifinali il Canova di Diego Divina - Alessandro Tiso (11-10 da Ziraldo) e la Pederobba di Giorgio Repetto - Sergio Zambon (7-6 dalla Noventa).

PETANQUE - MASTER

Dopo quattro giornate, atte alla qualificazione dei sedici finalisti del Torneo Master 2016 per le categorie A e B maschile e femminile, si è chiusa la prima fase in attesa di tutte le finali in programma sabato 28 maggio sui campi dell’ABG Genova, con inizio alle ore 10. Ecco in dettaglio tutti i risultati della quarta giornata.

Categoria A maschile: 1°Massimiliano Tiboni e Mosè Nassa, 2° Alfredo Damonte e Giovanni Saccu, 3° Florian Cometto, Mariano Occelli e Alessandro Parola, Diego Rizzi.

Categoria A femminile: 1°Barbara Beccaria e Roberta Mela, 2° Rosa Greco e Bagalà Simona, 3° Claudia Dossetto, Marianna Napoli e Maria Giovanna Golgo, Vanessa Romeo.

Categoria B maschile

Liguria: 1°Gaetano Sergi e Roberto Romeo, 2° Massimo Contri e Stefano Contri, 3° Nicora Marcello, Terenzio Zanardi e Luca Nervi, Mauro Facco.

Piemonte: 1°Daniele Olivier e Massimo Francioli, 2° Marco Musso e Nicolas Rei, 3° Ivano Bono, Paolo Armando e Marco Barberis, Marco Lamberti.

 Categoria B femminile

Liguria- Genova: 1°Erika Notari e Gabriella Cavanna, 2° Clementina Ottolini e Filomena Bracco, 3° Lucia Francia, Maria Di Micheli e Maria Antonietta Todaro e Nerina Marinetto.

Liguria – Imperia: 1°Anna Maria Del Pero e Maria Rita Ansaldo, 2° Daniela Merlino e Maria Ferraro, 3° Lina Ardissone, Nicla Viano e Giovanna Lupi, Marina Pastorello.

Piemonte: 1°Maria Rossi e Ornella Vitali, 2° Maria Bodino e Sandra Giraudo, 3° Ermanda Rocchia, Marina Brunetto e Graziella Bellino, Maura Rinaudo.


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