Bartali, quando un libro diventa spettacolo

Martedì sera è stato presentato il volume "Cento volte Bartali. 1914-2014" a 100 anni dalla nascita di Gino. Oltre due ore fra recite e rcconti al teatro Verdi
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FIRENZE. Martedì sera, al teatro Verdi di Firenze, è stato presentato il libro “Cento volte Bartali. 1914-2014”, promosso dall'Associazione Giglio Amico che dal 1996 opera in favore dei più deboli a Firenze. Il libro, a cent’anni dalla nascita dell’indimenticato Ginettaccio, raccoglie storie, racconti e documenti delle più grandi firme di ciclismo del nostro secolo e del secolo precedente.
   La presentazione è stata in realtà uno spettacolo teatrale, un cammino  lungo la storia di Bartali e del nostro Paese a cavallo della Guerra. Sul palco sono state esposte le maglie gialle di Gino e le sue prime biciclette, prese in prestito dal museo a lui dedicato. Francesco Pancani, giornalista fiorentino e voce Rai del ciclismo, insieme alla sua “spalla” tecnica Silvio Martinello, ha condotto lo spettacolo per oltre due ore, con un tratto umano e professionale al tempo stesso. La figura di Bartali è stata tratteggiata dal sindaco di Firenze Nardella, dal direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini, dall’inviato de La Nazione Alessandro Fiesoli che ha legato la storia di Gino a quella del suo grande amico Alfredo Martini. Tre attori fiorentini hanno letto pezzi stupendi di un antico ciclismo firmati, fra gli altri, da Indro Montanelli e Vasco Pratolini.
   Il volume, curato da Marco Viani e Sandro Picchi, ha la prefazione di Sergio Zavoli e contiene gli articoli di 84 giornalisti che hanno conosciuto Bartali e hanno seguito e raccontato la sua storia, di corridore e di “giusto fra le nazioni”. Il costo è di 40 euro e l’intero incasso sarà devoluto in beneficenza.
  


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