Ciclismo, Aru sta male: niente Trentino

Allarme a meno di tre settimane dal via del Giro d'Italia
Alessandra Giardini
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ARCO DI TRENTO - Niente Giro del Trentino per Fabio Aru: lo scalatore sardo sta male e non sarà al via domani da Riva del Garda. E' stato un fulmine a ciel sereno: oggi alle 16 Aru avrebbe dovuto essere presente alla conferenza stampa della vigilia, in qualità di grande favorito, assieme al ct azzurro Davide Cassani, e soltanto in tarda mattinata l'Astana ha fatto sapere della sua rinuncia alla corsa. Vomito, dissenteria e mal di stomaco: Fabio soffre da un paio di giorni di questi sintomi violenti e dunque si è preferito non rischiare, a meno di tre settimane dalla partenza del Giro d'Italia da Sanremo (9 maggio).

Aru è reduce da un periodo di quasi tre settimane in altura, sul Teide, vulcano delle Canarie, assieme a Vincenzo Nibali. A questo punto il sardo, terzo al Giro d'Italia dell'anno scorso, dovrà rivedere i suoi programmi: probabile che vada a correre assieme a Nibali il Giro di Romandia (28 aprile-3 maggio), anche per non arrivare alla corsa rosa con pochi giorni di gare nelle gambe. Qui al Trentino è Paolo Slongo il direttore sportivo del team kazako. «Fabio ha appena concluso un duro programma di allenamento in altura a Tenerife ed è in ottime condizioni di forma; peccato che abbia contratto questo virus durante il ritorno a casa». Deluso il corridore, che nelle due precedenti apparizioni al Trentino si era sempre classificato fra i primi dieci della classifica generale. «Questa corsa è una perfetta anteprima per il Giro, avrei voluto essere al via. Ora dovrò trovare altre soluzioni per correre prima del Giro, cercherà di riprendermi in fretta». Al Trentino è ora Richie Porte il grande favorito. Ma occhio anche a Hesjedal e a Pozzovivo.

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