Aru querela Henderson per messaggi su Twitter

Il corridore si era scusato, ma è stato comunque querelato per diffamazione
Aru querela Henderson per messaggi su Twitter© Ansa
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CIVITANOVA MARCHE (MACERATA) - Il procuratore di Fabio Aru, Alex Carera, e il suo legale, Giuseppe Napoleone, hanno querelato il corridore neozalendese Greg Henderson, che corre per la Lotto Soudal. L'azione legale è stata intrapresa per tutelare il buon nome e l'onorabilità dello stesso Aru, ma anche dell'Astana, team per il quale è tesserato. In altre parole, il neozelandese è stato querelato per diffamazione. "L'azione giudiziaria verrà portata avanti in sede penale, ma anche civile", fanno sapere Carera e l'avvocato Napoleone. La querela è riconducibile a un tweet pubblicato da Henderson, il 23 aprile scorso, dopo l'ufficializzazione del forfait di Aru al Giro del Trentino, ultimo banco di prova prima del Giro d'Italia.

Il sardo dell'Astana era stato fermato da un violento virus intestinale, contratto in Spagna e che lo aveva molto debilitato, nel frattempo Henderson aveva 'cinguettato' di essere "dispiaciuto di vedere Aru 'malato'". "Compagno - pubblicò su Twitter - sono sicuro che la prossima volta tornerai al nostro sport in salute! Aka. Pulito #passaportobiologico! Oppure non tornare". Il concetto era stato ribadito dal corridore 'kiwi' anche in un secondo messaggio, a causa della presenza di un refuso in quello precedente. Quindi, entrambi i tweet erano stati cancellati. Il corridore della 'terra di mezzo' si era infine scusato: "Quando sei malato, tu sei malato. Saltare su queste conclusioni non aiuta nessuno. Mio errore. Dovevo tapparmi la bocca. Scuse sincere". Ma, evidentemente, non è servito per evitare le aule del Tribunale e mettere definitivamente la parola fine a questa vicenda.

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