Contador si prende il Giro. Aru al secondo posto 

Il ciclista spagnolo si è aggiudicato la 98esima edizione del Giro d'Italia, precedendo il sardo
Contador si prende il Giro. Aru al secondo posto © ANSA
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MILANO - Alberto Contador ha vinto la novantottesima edizione del Giro d'Italia. Fabio Aru (Astana), salito sul secondo gradino del podio, accusa un distacco da Contador (Tikoff-Saxo) di 1'53". Lo spagnolo Mikel Landa (Astana), invece, ottiene il terzo posto, con un distacco di 3'05". Quarto il costaricano Andrey Amador (Movistar), a 8'10" e quinto il canadese Ryder Hesjedal (Garmin-Cannondale), a 9'52".

KEISSE VINCE 21ª TAPPA - Il belga Ilijo Keisse (Etixx-Quick step) ha vinto, dopo uno sprint a due con l'australiano Luke Durbridge (Orica greenedge), la 21esima e ultima tappa del 98esimo Giro d'Italia di ciclismo, da Torino a Milano, lunga 178 chilometri. Alle spalle dei due fuggitivi si è piazzato al terzo posto il tedesco Roger Kluge, staccato di 9"; quarto il russo Aleksandr Porsev (Team Katusha), con lo stesso tempo; quinto Giacomo Nizzolo (Trek factory racing), che ha conquistato la maglia rossa di leader della classifica a punti.

LA VITTORIA DI CONTADOR - Alberto Contador ha vinto il 98esimo Giro d'Italia di ciclismo grazie a un dominio sostanziale, ma non straripante, e senza vincere tappe. Ha indossato per la prima volta la maglia rosa il 12 maggio, dopo la quinta frazione, da La Spezia all'Abetone, mollandola solo per un giorno al rivale Aru, il 22 maggio, alla vigilia della maxi-cronometro Treviso-Valdobbiadene. Sabato 23 maggio se l'è presa di nuovo e non l'ha mollata più. Rispetto al Giro 2014 è cambiato poco ai vertici del Giro, solo il padrone. La sensazione che l'esito della corsa rosa fosse già scritto è divenuta ben presto realtà. Nessun tira e molla, insomma, come invece era accaduto nel 2012, ai tempi del duello serrato fra Hesjedal e Rodriguez, fino all'ultimo secondo. Rispetto al 2014 si sono registrate tre vittorie di tappa in più (nove) per l'Italia: nel 2013 erano state sette, l'anno prima e nel 2010 sei, mentre nel 2009 otto; niente a che vedere con le 11 del 2008, quando s'impose sempre Contador, a Milano: Viviani a Genova, Formolo a La Spezia, Ulissi a Fiuggi, Tiralongo a San Giorgio del Sannio, Boem a Forlì, Modolo a Jesolo e Lugano (Svizzera), Aru a Cervinia e Sestriere, i successi azzurri. Dodici, invece, le affermazioni di corridori stranieri (compreso quello dell'australiana Orica greenedge, nella cronosquadre da San Lorenzo al mare fino a Sanremo). Quattro i corridori che hanno vinto due tappe ciascuno: il belga Gilbert, poi Modolo, lo spagnolo Landa e infine Aru. L'Italia è la nazione con più successi. Oltre a Contador, per 16 giorni (compreso oggi) in maglia rosa, hanno indossato la casacca di leader della corsa anche gli australiani Gerrans, Matthews, Clarke, ma anche Aru.


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