Coppa del Mondo, ciclismo su pista: Barbieri quinta nella finale Scratch

L'Italia conclude all'ottavo posto, comunque nel gruppo delle otto di vertice
Coppa del Mondo, ciclismo su pista: Barbieri quinta nella finale Scratch
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ROMA - Dopo l'emozionante performance delle azzurre nelle qualificazioni dell'inseguimento a squadre che ha aperto la seconda giornata di Coppa del Mondo a Cali', si sono svolte cinque finali. Quella dell'inseguimento a squadre maschile ha visto la Danimarca (Larsen Niklas, Johansen Julius, Madsen Frederik, Pedersen Casper) prevalere sul team Lokosphinx (Evtushenko Alexander, Shilov Sergei, Sokolov Dmitrii, Stash Mamyr) in 3'59"475 contro 4'01"068. Ha fatto meglio la squadra nazionale russa vincendo il bronzo in 3'59"066 contro la Svizzera 4'05"569. L'Italia conclude all'ottavo posto, comunque nel gruppo delle otto di vertice. La nota piu' lieta per l'Italpista e' il quinto posto conquistato da Rachele Barbieri nella finale scratch dopo la splendida medaglia di bronzo nell'omnium. La quasi ventenne azzurra si conferma una certezza della nazionale di Salvoldi. Anche nello scratch ha tenuto testa a rivali molto piu' esperte e affermate. Ha vinto la statunitense Sarah Hammer, 34 anni (15 piu' dell'azzurra), due argenti olimpici all'attivo (inseguimento squadre e omnium a Londra 2012) piu' otto titoli mondiali, cinque nell'inseguimento individuale, due nell'omnium e uno nell'inseguimento a squadre. Seconda la russa Evgeniya Romanyuta, 29 anni, terza l'irlandese Lydia Gurley, 33 anni), brava ad inserirsi nella fuga per il giro che ha proiettato il terzetto sul podio. Rachele si e' fatta sorprendere, ma ha dimostrato la sua tempra nella volata per le posizioni di rincalzo. Nella velocita' individuale la giovanissima Maila Andreotti (21 anni) ha messo nel bagaglio anche questa esperienza preziosa per la sua maturazione. La regina dello sprint e' la tedesca Kristina Vogel. Argento ad Anastasiia Voinova della Gazprom, team che ha vinto anche il bronzo con Daria Shmeleva. Nel keirin uomini Davide e Francesco Ceci non hanno superato i turni di qualificazione. Oro al colombiano Fabian Hernando Puerta Zapata, argento al francese Francois Pervis, bronzo al ceco Tomas Babek. L'omnium maschile (senza azzurri al via) e' stato dominato dall'australiano Sam Welsford, che con 128 punti ha lasciato a debita distanza il belga Lindsay De Vylder (p. 107) e il danese Casper Von Folsach (p. 104).

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