Lutto nel ciclismo italiano: morto Michele Scarponi

Il dramma in un incidente mentre si allenava vicino Filottrano. La conferma, all'Ansa, del presidente di Federciclismo Di Rocco. Il ciclista lascia due gemelline
Lutto nel ciclismo italiano: morto Michele Scarponi© LaPresse
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ROMA - È morto il ciclista italiano Michele Scarponi. Il dramma che ha colpito stamane il ciclismo italiano si è consumato poco fa in un incidente stradale: verso le 8 di questa mattina, mentre si allenava in bici alle porte di Filottrano (suo paese natale in provincia di Ancona) sulla strada provinciale 362, all'altezza di un incrocio, Scarponi è stato investito da un camion, un autocarro Fiat 'Iveco' guidato da un 57enne del posto che avrebbe omesso di dare la precedenza e ha detto ai carabinieri di non averlo visto. La conferma della triste notizia è stata data all'Ansa dal presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, in lacrime.

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CAPITANO - Scarponi, che nel settembre scorso ha compiuto 37 anni, avrebbe dovuto essere il capitano dell'Astana, la sua squadra, al prossimo Giro d'Italia 2017, vista l'assenza di Fabio Aru. Il ciclista ha conquistato ben tre volte il 4° posto finale nel Giro, e solo pochi giorni fa aveva vinto la 1ª tappa del Tour of the Alps 2017.

UNA TRAGEDIA ENORME - "È una tragedia enorme che ha colpito tutti". Queste le parole del presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, che in lacrime ha commentato a Sky Sport 24 la morte di Scarponi, deceduto sul colpo nel violento impatto contro un camion. "Era un atleta con qualità umane enormi, fortemente attaccato a questo sport. Il destino aveva scritto questo per lui. È sempre stato un uomo squadra, è stato decisivo anche in maglia azzurra e in Nazionale. Era un ragazzo sempre allegro, smontava tutte le tensioni in un modo tutto suo. Lui si è conquistato tutto sul campo, grazie alla sua capacità di fare gruppo e la sua dedizione al lavoro. Era un ragazzo molto umile, è una vera tragedia. È tempo di avere un legge ad hoc, i ciclisti in strada sono poco tutelati», ha dichiarato Di Rocco. 

IL CONI: UN MINUTO DI SILENZIO - Un minuto di silenzio per ricordare Michele Scarponi, il ciclista marchigiano morto oggi, a 37 anni, dopo essere stato investito mentre si allenava a Filottrano (Ancona): lo ha disposto il presidente del Coni Giovanni Malagò che, partecipando al dolore della famiglia e di tutto il mondo del ciclismo, ha invitato le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da oggi e per tutto il fine settimana.

IL TWEET DI NIBALI - "Non lo so, non ce la faccio! Non ho parole amico mio...", riesce semplicemente a scrivere su Twitter Vincenzo Nibali, che del ciclista scomparso è stato compagno di squadra all'Astana e al quale dovrà sempre un bel pezzo di vittoria nel Tour de France 2016, vinto dal corridore siciliano grazie al gran lavoro da gregario di Scarponi.

ASTANA - "Una tragedia troppo grande per essere scritta", ha commentato su Twitter l'Astana, la squadra di Scarponi. "Perdiamo un grande campione e un ragazzo speciale, sempre sorridente in ogni situazione, era una vera pietra miliare e un punto di riferimento per tutti", si legge nel comunicato pubblicato dall'Astana sul proprio sito ufficiale. "Il team Astana Pro si unisce alla famiglia di Michele in questo momento incredibilmente doloroso di cordoglio e lutto".

IL MESSAGGIO DI ALBERTO CONTADOR

MANCINI: «NON CI CREDO» - «Ancora non ci credo, 5 giorni fa la tua ultima vittoria, oggi la piu' brutta delle notizie. Un abbraccio forte alla tua famiglia. Ciao Michele». Così Roberto Mancini esprime il proprio cordoglio su twitter per la morte di Michele Scarponi. L'ex tecnico dell'Inter ha postato una foto che li ritrae assieme prima di un allenamento in bici che li ha visti fianco a fianco nei mesi scorsi.

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